MUMBAI (INDIA) (ITALPRESS) – Le gare di bob, slittino e skeleton di Milano-Cortina 2026 si svolgeranno fuori dall’Italia. L’annuncio è stato dato dal presidente del Coni e della Fondazione Milano-Cortina, in occasione della sessione del Cio a Mumbai, in India. “Due giorni fa il Governo ci ha informato di considerare l’opzione migliore e più sostenibile quella di non realizzare il Cortina Sliding Center e spostare le gare in un impianto già esistente e funzionante – le parole di Malagò – Di conseguenza, Milano-Cortina 2026 deve individuare un’altra sede fuori dall’Italia. Stiamo già lavorando per esplorare tutte le possibili soluzioni e alternative insieme al Cio e alle Federazioni Internazionali, prima di sottoporre la scelta al nostro board per l’approvazione definitiva. A questo proposito, è importante ricordare che una decisione come questa avrà delle conseguenze sul budget del Comitato Organizzatore”. “Nonostante tutte queste difficoltà – ha poi aggiunto Malagò – i nostri sforzi sono concentrati sul futuro e l’energia positiva dei Giochi ci aiuterà a regalare un indimenticabile momento di sport e unità”. Il numero uno dello sport italiano ha tenuto a sottolineare i tanti progressi fatti nonostante “le condizioni sempre più complesse e critiche legate al quadro politico ed economico a livello mondiale. Milano-Cortina rappresenta una straordinaria opportunità per il movimento olimpico, per l’Italia e in generale per il mondo dello sport. Gli sport invernali tornano in Europa, nel cuore delle Alpi, per quella che sarà un’edizione pioneristica, in un territorio molto ampio. L’Italia è pronta a presentarsi al meglio delle sue capacità”.
La decisione “responsabile” di non procedere con il Cortina Sliding Center “rafforza la posizione del Cio secondo la quale la costruzione di questo impianto doveva essere riconsiderata poichè la sua eredità permanente non era chiara – ha commentato durante il suo intervento Kristin Kloster, presidente della Commissione di coordinamento del Cio per Milano-Cortina – Accogliamo quindi con favore questa decisione che si basa sulla direzione data dall’Agenda 2020 secondo cui non dovrebbero essere costruiti impianti permanenti se per essi non esiste un concreto piano in termini di legacy”. La Kloster ha fatto sapere che una soluzione è attesa “entro fine anno” ma nel complesso “siamo felici di tutti i passi fatti negli ultimi mesi per risolvere i problemi, c’è il potenziale perchè quelli di Milano-Cortina 2026 siano dei Giochi straordinari”.
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