AGI – Un Ferragosto senza rinunciare alla tradizionale gita ma con un occhio al portafogli. Gli italiani, complice il sole e il caldo quasi ovunque, hanno preso d’assalto spiagge, laghi e montagne, portandosi però spesso il pranzo da casa o cucinandoselo sul posto. Sono 7,5 milioni gli italiani che hanno organizzato picnic e grigliate per il ‘Capodanno d’estate’, secondo un’indagine Coldiretti/Ixè. Il 48%, quasi un italiano su due, si è comunque spostato per raggiungere parenti e amici, andare in vacanza al mare, in campagna e in montagna o fare una semplice gita.
Gli stranieri riempiono le città d’arte
Se il caro-prezzi ha inciso sulle scelte degli italiani per il Ferragosto e su una stagione estiva non da tutto esaurito, il ministro del Turismo, Daniela Santanché, ha assicurato che il Governo “sta lavorando perchè le vacanze devono essere accessibili a tutti”. In questo senso ha accennato a un impegno per “la destagionalizzazione”. Intanto, però, questa estate ha fatto registrare “un aumento del 27% degli stranieri in Italia e questo ci deve far ben sperare per il futuro”.
E a proposito di stranieri sono stati soprattutto loro a riempire le città d’arte svuotate dei residenti, approfittando delle centinaia di musei e luoghi della cultura rimasti aperti. Alle 17 a Roma il Colosseo aveva già staccato 23.063 biglietti, il Foro Palatino 11.896. Pompei è la scelta di 13.153 turisti, mentre alla Reggia di Caserta, alle 17.15, erano 3.368 i tagliandi emessi. I Musei Reali di Torino hanno fatto registrare 1.783 presenze. Una “presenza massiccia”, ha osservato il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.
Bardonecchia verso il ritorno alla normalità
Nonostante il tempo generalmente soleggiato, non sono mancate eccezioni: nella Valle di Susa le forti piogge di lunedì hanno causato una nuova caduta di detriti dopo quella di domenica sera a Bardonecchia. è accaduto lungo la provinciale 255 della Val Clarea, che congiunge Giaglione con il fondovalle e la strada è stata chiusa al traffico.
Nella vicina Bardonecchia si lavora per tornare alla normalità dopo l’esondazione del torrente Frejus ma è stato consentito l’ingresso in città ai possessori di seconde case e a chi aveva una prenotazione alberghiera o al ristorante per il pranzo e la cena di Ferragosto. Nella Garfagnana a causa di un violento temporale sono stati soccorsi quattro ragazzi che non riuscivano a rientrare da un sentiero di montagna sopra Barga, in provincia di Lucca.
Il 19 agosto il picco di caldo
Il caldo proseguirà anche nei prossimi giorni con un picco previsto per sabato 19 agosto quando arriveranno punte di 38-39 gradi a Ferrara, Firenze, Pavia, Siracusa e Taranto e nelle zone interne della Sardegna si raggiungeranno anche i 40 gradi all’ombra.
Il Ferragosto come tutti gli anni è stato anche solidarietà con 500 persone a pranzo a Roma con la Comunità di Sant’Egidio e 200 coperti serviti a Milano dall’Opera Cardinal Ferrari. Un’occasione per offrire ai più fragili la possibilità di riunirsi nelle città vuote e combattere il caldo e la solitudine, mangiando insieme.
Prime code del rientro, disagi in Liguria
Dal tardo pomeriggio è aumentato il traffico in direzione delle grandi città per il rientro dal ponte di Ferragosto e dalle gite fuori porta. In particolare sono stati segnalati 3 chilometri di coda sulla A24 tra Castel Madama e Tivoli, in direzione di Roma, per un incidente.
Traffico intenso sulla A7 Serravalle-Genova tra l’allacciamento con la A10 e Genova Ovest e coda di un chilometro per un incidente tra Fabro e Orvieto, sulla A1, in direzione Napoli.