AGI – Johnny Depp, la rockstar del cinema hollywoodiano, compie 60 anni. John Christopher Depp II, così all’anagrafe, quella di Owensboro, nemmeno 60 mila abitanti sul fiume Ohio, nello Stato del Kentucky, è partito da lì per la conquista del mondo come uno dei più amati e controversi (persino odiati) artisti della storia della settima arte.
Johnny Depp ha cominciato da “Nightmare – Dal profondo della notte”, per poi passare a “Platoon”, “Edward mani di forbice”, “Ed Wood” e proseguire con “Donnie Brasco”, “Paura e delirio a Las Vegas”, “Il mistero di Sleepy Hollow”, “Chocolat”, “Blow”, “C’era una volta in Messico”, “Secret Window”, “Neverland – Un sogno per la vita”, “La fabbrica di cioccolato”, “Parnassus – L’uomo che voleva ingannare il diavolo”, “Alice in Wonderland”, “Dark Shadows” e tanti altri film che hanno, di fatto, composto un’ampia parentesi della storia del cinema; portandolo a lavorare con maestri del calibro di Wes Craven, Oliver Stone, Tim Burton, Emir Kusturica, Jim Jarmusch, Terry Gilliam, Roman Polaski, Robert Rodriguez, Marc Forster, Michael Mann, Rob Marshall e Kevin Smith.
Del tutto a parte la parentesi riguardante la saga dei “Pirati dei Caraibi”, non solo perchè probabilmente lo ha portato al ruolo, o perlomeno uno dei ruoli, per i quali verrà ricordato per sempre, ma perchè forse più e meglio degli altri, attraverso il personaggio del pirata Jack Sparrow, si può intuire quale siano le scelte, l’andatura, le intenzioni di un personaggio come Depp. E pensare che lui non aveva mai nemmeno pensato al cinema, lui si trasferisce a Los Angeles sul finire degli anni ’70 per sfondare come chitarrista e non è che ci fosse nemmeno così lontano con la sua garage band chiamata The Kids, con la quale aprirà i live dei Talking Heads, dei B52s e di Iggy Pop, il suo idolo musicale da sempre.
Il debutto
Nel frattempo si sposa anche, lei è la truccatrice Lori Ann Allison, di sei anni maggiore di lui, durano appena due anni ma quanto basta a conoscere un amico della sua consorte: Nicolas Cage, che ci vede più lontano di tutti e lo propone subito alla sua agente, che lo propone a Craven per il suo cult “Nightmare” e viene ingaggiato. Tra Depp e la recitazione è amore a prima vista, i Kids infatti si sciolgono a breve e lui viene ingaggiato da Oliver Stone per “Platoon”, uno dei suoi capolavori. Nel 1987 arriva la tv con la serie “I quattro della scuola di polizia”, non il più intellettuale dei progetti ma è il titolo che lo consacra come teen idol.
Ma il ruolo non lo entusiasma, dura tre anni e nel 1990 incontra una delle persone più importanti della sua carriera e della sua vita: Tim Burton, che lo vuole per il ruolo protagonista del suo prossimo progetto, “Edward mani di forbice”, lui e la sua compagna del tempo una giovane Winona Ryder, per la quale si fa tatuare “Winona forever” sul braccio, che poi farà trasformare con un’operazione chirurgica in “Wino forever”, cioè “ubriaco per sempre”. Il passo è definitivamente compiuto: Johnny Depp è una star mondiale.
Gli eccessi
Il successo però, come può capitare, porta agli eccessi, Depp apre il Viper Room, beve molto e fa molto uso di cocaina; a farlo rinsavire è solo la morte per overdose, avvenuta proprio nel marciapiede del proprio locale, dell’amico River Phoenix. Arrivano gli anni ’90 e lui ne è protagonista con una serie di personaggi che diventeranno delle vere e proprie icone, dall’agente dell’FBI infiltrato di “Donnie Brasco” al giornalista tossico di “Paura e delirio a Las Vegas”.
In quel decennio Depp ha una serie di molto chiacchierate relazioni, dalla super top model Kate Moss ad alcune affascinanti colleghe come colleghe Sherilyn Fenn, Juliette Lewis e Jennifer Grey. Trova però una certa stabilità con Vanessa Paradis, attrice e cantante francese conosciuta a Parigi, dove i due andranno a vivere insieme nel 1998; e l’anno dopo nasce la loro prima bambina, Lily-Rose Melody. Continuano ad essere anni irrequieti ma anche pieni di titoli che conquistano i botteghini di tutto il mondo e che lo consacrano star assoluta del cinema mondiale.
I Pirati dei Caraibi
Nel 2002 nasce anche Jack John Christopher Depp III, il suo secondo figlio, e l’anno dopo è il momento della saga che gli cambierà la vita, quella dei “Pirati dei Caraibi”, quella di Jack Sparrow, personaggio che Depp prepara ispirandosi a Keith Richards, chitarrista dei Rolling Stones (che poi interpreterà il padre di Jack, il capitano Edward Teague nel terzo, quarto e quinto film). Il personaggio di Sparrow è scoordinato, divertente, audace, un antieroe del cinema per famiglie del tutto inedito ma che in qualche modo rappresenta perfettamente lo stile e il fascino che Depp riscuote nel pubblico e che in qualche modo ritorna sempre in ogni personaggio interpretato.
Come quello di Willy Wonka, propostogli nel 2010 da Tim Burton (del quale è stato anche testimone di nozze), che non poteva che affidarsi ad un amico e un fuoriclasse per il remake di un film interpretato dall’immortale Gene Wilder. Parallelamente alla sua carriera cinematografica riprende in mano la chitarra per proseguire con la musica, partecipa alla composizione del brano “Fade In-Out” degli Oasis, fonda la band P, che vede la presenza anche di Gibby Haynes, frontman dei Butthole Surfers, di Flea, bassista dei Red Hot Chili Peppers e Steve Jones, chitarrista dei Sex Pistols. Anche se il successo maggiore lo ottiene insieme ad Alice Cooper e Joe Perry con i quali fonda gli Hollywood Vampires, non solo attivi ma anche sempre più quotati. Il prossimo progetto lo vedrà avere a che fare proprio con l’Italia infatti ha annunciato che dirigerà e produrrà un film sull’artista Amedeo Modigliani: oltre a Depp il biopic verrà prodotto da Al Pacino e Barry Navidi.
La relazione con Amber Heard
Un capitolo a parte, non certo l’ultimo per importanza e rilevanza mediatica, ma solo in ordine di tempo, merita la sua relazione con Amber Heard, conosciuta sul set del film “The Rum Diary”. All’inizio tutto comincia con molto romanticismo, molta semplicità, da fuori sembrava che fosse quella giusta, il 3 febbraio 2015 i due si sposano con una cerimonia civile nella casa dell’attore a West Hollywood, mentre per i festeggiamenti sposi ed invitati si spostano sulla spiaggia di Little Hall’s Pond Cay, l’isola delle Bahamas di proprietà dell’attore.
Ma dopo soli 15 mesi di matrimonio, Heard chiede il divorzio da Depp sostenendo di aver subito violenze fisiche. Siamo agli albori del movimento femminista Me Too, il mondo del cinema americano (e non solo) si accorge di avere un problema grande come una casa: quello delle molestie e delle violenze, subite dalle donne (e non solo). Amber Hard lo denuncia e chiede il divorzio. Lui contrattacca e la accusa di adulterio, diffamazione e violenza domestica, chiedendo un risarcimento totale di 50 milioni di dollari.
Un processo lungo che si è concluso esattamente un anno fa con la vittoria dell’attore e la relativa condanna di Heard a risarcirlo con un totale di 10,35 milioni di dollari. Un capitolo drammatico, nella vita dell’attore americano: la vittoria processuale non ha infatti dissipato tutti i dubbi dell’opinione pubblica sul suo comportamento nei confronti della ex moglie, e la fama di ‘piratà e cattivo del grande schermo è rimasta comunque segnata.