ROMA (ITALPRESS) – I Jethro Tull, la band rock britannica guidata da Ian Anderson, aprirà l’Oversound Music Festival a Matera, giovedì 29 giugno. Sarà l’occasione per portare dal vivo, oltre ai brani più significativi della loro discografia, anche quelli contenuti nell’album pubblicato il 21 aprile per InsideOutMusic/Sony, RòkFlòte, nonchè il 23esimo della loro lunga carriera. Dopo “The Zealot Gene” del 2022, il primo album in due decenni, Ian Anderson e la sua band sono tornati con un disco di 12 tracce basato sui personaggi e sui ruoli di alcune delle principali divinità dell’antico paganesimo norreno, esplorando allo stesso tempo proprio il “RòkFlòte” – flauto rock – che i Jethro Tull hanno reso iconico. Recentemente è stato annunciato anche il primo singolo estratto dall’album, insieme allo splendido video animato di “Ginnungagap” (creato da Costin Chioreanu). Il brano si ispira al dio Ymir, il proto-essere, un essere primordiale, nato dal veleno che gocciolava dai fiumi ghiacciati chiamati E’livàgar e che viveva nel vuoto senza erba di Ginnungagap.
I Jethro Tull apparvero per la prima volta con questo nome nel 1968 nel famoso Marquee Club di Londra e da lì riuscirono a creare immediatamente un largo seguito, suonando su e giù per l’Inghilterra. Il vero successo – anche un pò a sorpresa – arrivò al Sunbury Jazz e al Blues Festival nell’estate del 1968. I Jethro Tull registrarono e pubblicarono il loro primo album, This Was, con la formazione originale con Anderson, Cornick, Bunker e Abrahams. Dopo la sostituzione di Mick Abrahams con Martin Barre, circa altri 30 musicisti si sono avvicendati nelle fila dei Jethro Tull, marchio che sopravvive fino ad oggi e dura nel tempo: Ian Anderson si esibisce con la band in genere per circa un centinaio di spettacoli ogni anno in tutto il mondo.
foto: ufficio stampa Alessandra D’Alessandro
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