NAPOLI (ITALPRESS) – Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Gennaro Oliviero, ha approvato a maggioranza (con 27 voti favorevoli, due contrari e un astenuto) il Disegno di legge ‘Assestamento del Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2023-2025 e variazione di Bilancio della Regione Campanià Delibera di Giunta regionale numero 408 del 7 luglio 2023, con la relazione introduttiva del Presidente della Commissione Regionale Bilancio, Francesco Picarone.
‘La Giunta ha approvato il Rendiconto 2022 e, quindi, il Bilancio di previsione 2023-2025 deve tenerne conto – ha detto Picarone del Pd -, con questo disegno di legge è stata rilevata una riduzione del disavanzo ancora più importante di quella preventivata, ovvero di trecento milioni. La nostra è una gestione virtuosa ed ordinata, anche se c’è da smaltire un disavanzo di tre miliardi e ottocento, sulla base della quale vengono finanziate importanti politiche sociali. Inoltre – ha proseguito Picarone – con il disegno di legge si aderisce alla definizione agevolata delle entrate regionali in applicazione delle disposizioni di cui all’articolo 17-bis del decreto legge 30 marzo 2023, numero 34, convertito dalla legge 26 maggio 2023 numero 56, una buona notizia per i contribuenti, e si pongono in essere alcune misure per sostenere importanti settori, come quelle per gli allevatori di suino per fronteggiare la nuova epidemia di Peste Suina Africanà.
Il Consiglio ha, inoltre, approvato all’unanimità (con 30 voti favorevoli) la proposta di legge ‘Istituzione del servizio di sociologia del territorio della Regione Campanià. ‘Siamo la prima regione ad approvare questa leggè, ha sottolineato il consigliere Francesco Picarone del Pd, che ha aggiunto: ‘Essa, nel recepire i contenuti della sentenza della Corte Costituzionale sulla Legge regionale 22 maggio 2017, numero 13, che aveva sollevato il problema della mancata copertura finanziaria, istituisce, nel sistema dei servizi sociali della Regione, il Servizio di sociologia del territorio, che rappresenta l’insieme coerente e coordinato delle attività sociologiche necessarie ai bisogni dei cittadini, e ne prevede la relativa copertura finanziaria, e stanzia trecentomila euro annui per il suo finanziamento. Il Servizio di sociologia del territorio è realizzato mediante una fase di sperimentazione della durata di tre anni. A tal fine è costituito un Gruppo di lavoro composto dal direttore generale per le politiche sociali e sociosanitarie, da un dirigente della medesima direzione e da dieci esperti sociologi professionistì.
Il Servizio di sociologia del territorio è garantito per ciascun Ambito territoriale, che lo prevede nel Piano sociale di zona. Le finalità del Servizio di sociologia del territorio sono: contribuire al benessere nel sistema di convivenza, fronteggiare i fenomeni di disagio relazionale in famiglia, nella scuola e nella comunità; promuovere il pieno ed armonico sviluppo sociale dell’individuo; promuovere l’integrazione delle politiche sociali con le politiche educative e con altre forme di intervento pubblico e privato per favorire l’inserimento e il reinserimento familiare e sociale. Per il raggiungimento di tali finalità, il Servizio di sociologia del territorio svolge, tra le altre, le seguenti attività: interventi socio-relazionali e comunicazionali a favore di persone con disagio sociale, di soggetti con disabilità, in favore di persone, gruppi e famiglie ad alto rischio disgregazione, in favore di minori e adulti dell’area penale, nella scuola, diretti al benessere dei docenti, degli studenti, dei genitori.
All’unanimità (con 37 voti favorevoli) è stato anche approvato il Testo unificato ‘Istituzione del Servizio di psicologia scolasticà, frutto delle proposte di legge delle consigliere regionali Bruna Fiola (Pd) e Vittoria Lettieri (De Luca Presidente), che ne sarà relatrice in Aula, e dei consiglieri di Italia Viva Tommaso Pellegrino, Francesco Iovino, Vincenzo Alaia e Vincenzo Santangelo.
‘La Campania è la prima regione per l’attivazione di servizi di psicologia scolasticà, ha detto la consigliera Lettieri, che ha aggiunto: ‘Questo testo unificato, elaborato di accordo con l’Ordine degli Psicologi della Campania, ha la finalità di favorire l’attivazione di un supporto psicologico nell’ambito del contesto scolastico mediante l’introduzione del Servizio di psicologia scolastica, si propone di porre in essere tutte le misure di intervento necessarie a garantire il potenziamento delle attività di inclusione degli alunni con disabilita, disturbi specifici di apprendimento ed altri bisogni educativi speciali, di sostenere i processi di salute psicologica e prevenzione dei fenomeni collegati a bullismo e cyberbullismo, di contrastare la povertà educativa e la dispersione scolastica, di prevenire episodi di violenza e maltrattamentò.
Sul tema è intervenuto il consigliere Pellegrino per evidenziare ‘l’importante lavoro svolto nella VI Commissione per unificare i due testi e per approvare una legge per la quale la Campania rappresenta un modello grazie al lavoro della Giunta e particolarmente dell’assessore Fortini nelle scuolè.
‘Sono molto orgogliosa del lavoro svolto ed oggi è una giornata importante che concretizza il grande impegno della Regione Campania per le giovani generazioni, per il loro benessere mentale e per gettare le migliori basi degli adulti che saranno. Abbiamo, inoltre, presentato un ordine del giorno affinchè questo progetto possa iniziare nel maggior numero di scuole possibilì, ha detto la Presidente della Commissione Regionale Politiche Sociali, Bruna Fiola del Pd.
Il Consiglio ha, di seguito, approvato all’unanimità (con 35 voti favorevoli) il Testo unificato ‘Adeguamento della indennità di residenza in favore dei farmacisti rurali. Legge 8 marzo 1968, numero 221’, frutto delle proposte di legge dei consiglieri Vincenzo Alaia (Italia Viva), Luigi Abbate (Noi di Centro-Noi Campani) Francesco Iovino (Italia Viva), Corrado Matera (gruppo misto)Livio Petitto (Moderati e Riformisti), e Vincenzo Santangelo (Italia Viva).
‘Il Testo Unificato è finalizzato a sostenere le farmacie rurali intese quali presidi essenziali per il benessere dei cittadini delle località con meno di 3000 abitanti mediante l’erogazione, da parte delle Aziende Sanitarie Locali, in rate annuali, della indennità di residenza a condizione che tali farmacie risultino state aperte e funzionanti durante l’anno solare cui le indennità sono riferitè, ha spiegato il Presidente della Commissione Regionale Sanità, Vincenzo Alaia, che ha sottolineato: ‘E’ una legge importante nell’interesse delle comunità territorialì. ‘Le farmacie rurali sono circa 991 in Campania e sono un presidio sociale e sanitario per le aree interne che, soprattutto nel periodo del covid, hanno svolto un ruolo encomiabile. La Campania era l’unica regione in Italia a non essersi allineata alla normativa nazionale e, grazie al lavoro della Commissione, si giunge a questo importante risultatò, ha evidenziato il consigliere Livio Petitto (Moderati e Riformisti). ‘Concordo sull’importanza di questo testo unificato che istituzionalizza un contributo economico per le farmacie rurali, ma si sta consolidando una giurisprudenza che attribuisce ai Comuni il potere di attivare nuove farmacie rurali e questo potrebbe far saltare la previsione economica fissata oggi per questo Testò, ha aggiunto il consigliere Francesco Cascone (FI,gruppo misto).
A decorrere dall’1 gennaio 2024, l’indennità di residenza in favore delle farmacie rurali è così quantificata: 10.000 euro per le farmacie ubicate in località con popolazione fino a 600 abitanti; 7.000 euro per le farmacie ubicate in località con popolazione da 601 a 1.000 abitanti; 5.000 euro per le farmacie ubicate in località con popolazione da 1.001 a 2.000 abitanti; 3.000 euro per le farmacie ubicate in località con popolazione da 2.001 a 3.000 abitanti.
Il provvedimento sarà presentato in Consiglio dal presidente della Commissione Sanità Vincenzo Alaia (IV), per la maggioranza, e dal consigliere questore Massimo Grimaldi (Moderati e Riformisti), per l’opposizione.
Il Consiglio ha, altresì, approvato la Delibera di Giunta regionale numero 372 del 22 giugno 2023 ‘Legge regionale 15 giugno 2007, numero 6. Adozione del programma triennale (2023-2025) di investimento e promozione dello spettacolò.
‘La Regione Campania sta facendo un grande investimento sullo spettacolo anche attraverso la Film Commission con grande ritorno anche dal punto di vista turisticò, ha sottolineato la Presidente Fiola.
In attuazione della Legge regionale numero 6 del 15 giugno 2007 (‘Disciplina degli interventi regionali di promozione dello spettacolò, il programma triennale (2023-2025) di investimento e promozione dello spettacolò definisce le priorità, gli obiettivi, le modalità di attuazione tra le diverse tipologie di intervento finalizzate a valorizzare ogni forma di spettacolo, quale aspetto fondamentale della cultura regionale.
Specificamente, il programma triennale 2023-2025 punta, destinando le relative risorse, tra l’altro, sulla produzione, distribuzione e promozione degli spettacoli teatrali, musicali e di danza, sull’esercizio e gestione di teatri, sale e luoghi destinati allo spettacolo, sullo spettacolo viaggiante, sulle residenze multidisciplinari, ovvero sull’affidamento pluriennale di spazi idonei a rappresentazioni di spettacoli con il pubblico, su progetti speciali riferibili ad iniziative di particolare rilievo, per la sperimentazione di forma originali di promozione, valorizzazione, produzione e divulgazione, sul restauro, adeguamento funzionale e tecnologico di sedi ed attrezzature destinate alle attività di spettacolo, con particolare riguardo al quelle di pregio storico ed architettonico, sulla valorizzazione, promozione, documentazione e ricerca della musica con particolare riferimento al repertorio del ‘600 e del ‘700 napoletano.
In apertura della seduta, il Consiglio ha preso atto della decisione della Giunta delle Elezioni relativa alla decadenza del consigliere Marco Nonno, ai sensi dell’articolo 8 comma 6 del Decreto legislativo 31 dicembre 2012 numero 235, e ha proceduto alla surroga con il consigliere Cosimo Amente.
Inoltre, il Consiglio Regionale della Campania ha approvato diverse mozioni. Alcune sono state approvate a maggioranza, altre con voto all’unanimità.
‘Polo della Qualità’ ad iniziativa del consigliere Gennaro Oliviero (Pd), finalizzata ad impegnare la Giunta regionale a valutare l’acquisizione dell’area denominata ‘Polo di Qualità’, a Marcianise, nata nel 2007 come centro polifunzionale dell’eccellenza della produzione italiana e campana e fallita nel 2010, da parte della Regione Campania ‘affinchè con le sue strutture capienti e moderne possa diventare ‘Polo fieristico della Regione Campanià in cui far vivere ed esaltare tutte le attività connesse alla creazione e diffusione della bellezza, del buongusto, di valorizzazione del patrimonio storico-artistico-monumentale, l’attrazione di interessi ed investitori internazionali, diffondendo e promuovendo la cultura del territorio e del Made in Italy’. (approvata a maggioranza con l’astensione di FdI).
‘Richiesta aumento budget mensile celiacì ad iniziativa del consigliere Pasquale Di Fenza (Centro Democratico), come riformulata a seguito dell’intervento dell’assessore regionale al bilancio Ettore Cinque, che ha ricordato che il budget è fissato con legge nazionale, a favore delle persone affette da celiachia.
‘Sblocco della cessione dei crediti maturati dal Superbonus 110%’ ad iniziativa della consigliera Valeria Ciarambino, che impegna la Giunta regionale ad attivarsi presso il Governo e la Conferenza Stato-Regioni affinchè possa essere valutato lo sblocco della cessione dei crediti maturati dall’accesso alla misura del ‘Superbonus 110%’ anche intervenendo, laddove la legge lo consenta, tramite partecipate statali quali Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestitì e convocare un tavolo istituzionale, con la partecipazione degli istituti di credito e assicurativi, enti finanziari, società pubbliche partecipate o controllate dalla regione e altri soggetti deputati, finalizzato a valutare il possibile acquisto dei crediti maturati dal Superbonus (approvata a maggioranza, contrari FdI e Lega).
‘Problematiche relative all’UOC di cardiologia del CTO’ ad iniziativa del consigliere Gennaro Oliviero (Pd), finalizzata ad impegnare il Presidente della Giunta regionale a prevedere un potenziamento dell’Unità Operativa Complessa di Cardiologia del Presidio Ospedaliero CTO (Centro Traumatologico Ortopedico), dell’Azienda Ospedaliera Specialistica dei Colli, prevedendo l’apertura di una Unità Operativa Semplice di Cardiologia preventiva e riabilitativa con n. 8 posti letto e personale medico in numero adeguato ad affrontare le emergenze. Ciò in quanto la cardiologia del Presidio Ospedaliero CTO è l’unica afferente all’AORN dei Colli ad assistere il pronto soccorso, con sole otto unità di personale medico, che vede un numero crescente di accessi anche di acuzie cardiologiche. Sul tema è intervenuto il consigliere Luigi Abbate (Noi di Centro-Noi Campani) sottolineando che occorre intervenire per affrontare complessivamente il Piano Ospedaliero della Regione Campanià (approvata all’unanimità).
‘Interventi urgenti in materia di adeguamento e manutenzione degli impianti sportivi di parrocchie ed oratorì ad iniziativa dei consiglieri Antonella Peccerillo, Aurelio Tommasetti, Carmela Rescigno e Severino Nappi (Lega) , finalizzata, in attuazione delle leggi regionali 206/2003 e 36/2012, per il riconoscimento della funzione sociale svolta dagli oratori e dagli enti che svolgono attività similari, ad impegnare la Giunta regionale ‘ad individuare sufficienti risorse economiche e innovative soluzioni applicative volte a favorire un’adeguata manutenzione degli impianti sportivi di parrocchie e oratori su tutto il territorio regionale preservandone l’esistenza e i benefici socio culturali delle attività svoltè. ‘L’ultimo decreto per destinare risorse agli oratori risale al 2017 – ha sottolineato Peccerillo -, ciò testimonia che l’importante tema è stato abbandonato. Auspichiamo, invece, che questi interventi tornino ad essere prioritari e che la nostra mozione sia condivisa da tutti i consiglierì. ‘Abbiamo valutato positivamente questa mozione perchè su questo tema la giunta De Luca è già intervenuta – ha spiegato la Vice presidente Raia (Pd), che, quindi, ha integrato la proposta (che è stata approvata all’unanimità).
‘Rimozione delle barriere architettoniche in Regione Campanià ad iniziativa del consigliere Tommaso Pellegrino (Italia Viva), finalizzata ad impegnare la Giunta regionale ad attivarsi per adottare tutti gli atti e le misure necessarie a dare piena attuazione in Campania alle normative centrali e locali, alle direttive e ai provvedimenti e aiuti gli impegni assunti con enti e associazioni di categoria in merito alla rimozione delle barriere architettoniche sul territorio regionale, ponendo la questione come centrale in ogni intervento legislativo ed amministrativo adottato dalla Regione Campania e vigilando sui restanti Comuni che, ancora, non hanno approvato i Piani di eliminazione delle barriere architettoniche (approvata all’unanimità).
E’ stata, invece, ritirata la mozione, con l’intento di presentarla, poi, in Commissione come risoluzione, sulla ‘Tutela dei diritti del minore, figlio di una coppia omogenitorialè ad iniziativa dei consiglieri Luigi Cirillo e Salvatore Aversano ( Europa), finalizzata ad impegnare la Giunta regionale ad attivarsi per promuovere e sostenere iniziative per garantire il pieno riconoscimento dei minori nati da coppie omogenitoriali . ‘La Regione Campania ha patrocinato il gay pride, ma occorre fare di più per garantire la tutela dei bambini e della loro stabilità affettivà, ha detto Cirillo. Sula tema la presidente della VI Commissione, Bruna Fiola (Pd) che ha sottolineato: ‘il Consiglio deve esprimersi a sostegno di tutti i bambini , non solo di quelli di coppie omogenitoriali, ghettizzandolì e la vice presidente Loredana Raia (Pd) che ha invitato Cirillo a discutere il tema in un consesso più ampio.
Infine, il Consiglio ha approvato all’unanimità un Ordine del Giorno della consigliera Loredana Raia (Pd) per esprimere contrarietà sulla norma nazionale che ha ridotto la durata delle graduatorie dei concorsi pubblici.
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