AGI – Se ne parla da settimane, creando un’attesa che è già presagio di record: oggi è il giorno di “Barbienheimer”, l’uscita contemporanea nelle sale cinematografiche di tutto il mondo di due film Usa di sicuro successo, Barbie e Oppenheimer. La contrazione dei due titoli ha portato al fenomeno (“Barbenheimer” o in alternativa “Barbienheimer”), un meme su internet con un falso trailer che mischia due storie che più diverse non potrebbero essere.
Fra Stati Uniti e Canada si prevede un fatturato complessivo di 150 milioni di dollari di qui a domenica: una boccata di ossigeno per un’Hollywood reduce da una lunga crisi e in pieno sciopero degli attori e degli sceneggiatori. Due film che escono lo stesso giorno, rileva il New York Times, sarebbero di solito considerati concorrenti, ma il pubblico a cui si rivolgono è completamente diverso. Da una parte c’è l’universo tutto in rosa la cui protagonista è la bambola bionda con cui hanno giocato e continuano a giocare generazioni di bambine e bambini, dall’altra la storia dell’inventore della bomba atomica.
Il primo, una commedia postmoderna con Margot Robbie e Ryan Gosling che ballano e cantano su una spiaggia color pastello, è diretto da Greta Gerwig nota per la regia di Piccole donne. Il secondo è una cupa biografia dello scienziato che costruì la bomba atomica durante la seconda Guerra mondiale, con un sofferto Cillian Murphy tormentato dal timore di distruggere il mondo per sbaglio e un regista, Christopher Nolan, che ha al suo attivo successi come Interstellar e Dunkirk.
È proprio il contrasto stridente fra le due storie ad aver provocato l’invenzione di meme, battute, parodie online: tutta pubblicità aggiuntiva a quella milionaria prodotta ad arte dai produttori dei film. AMC Entertainment ha fatto sapere che già lunedì scorso oltre 40 mila persone avevano acquistato il doppio biglietto per vedere entrambi i film in un’unica sessione, 5 ore di cinema consecutive. Secondo le previsioni dei “bookmaker”, fra i due film sarà quello “rosa” a incassare di più (100 mila per Barbie contro 50 mila del film di Nolan nei prossimi giorni). In ogni caso, Hollywood ha investito moltissimo perchè sia l’occasione di uscire dalla profonda crisi del settore iniziata con la pandemia.