ROMA (ITALPRESS) – Una casa dalle porte spalancate, pronta ad aprirsi per accogliere donne e uomini di sport, che siano professionisti o amatori. Athletica Vaticana ha inaugurato la propria sede operativa nel cuore di Trastevere, a Palazzo San Calisto – zona extraterritoriale della Santa Sede – per metterla a disposizione del mondo dello sport come crocevia di incontri tra atlete e atleti di diverse culture e religioni, con una particolare attenzione alle persone più fragili. “Lo sport è scoperta del nostro corpo, gli atleti sono anche artisti nel modo in cui vivono il proprio corpo, sapendo che il corpo è un germe di vita non solo in gioventù ma in tutte le età e che ci aiuta a vivere una vita equilibrata”, le parole del cardinale Josè Tolentino de Mendonça, Prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione, al quale il Papa, nella recente Costituzione apostolica, ha affidato lo sport. “Abbiamo bisogno di convivere fraternalmente, lo sport aiuta a sentirci compagni e fratelli ma allo stesso tempo non ci fa dimenticare la missione spirituale”, ha aggiunto ricordando la missione principale dello sport. Athletica Vaticana è “ambasciatore del Papa”, perchè “testimonia concretamente, sulle strade e in mezzo alla gente, il volto solidale dello sport, accogliendo al suo interno anche giovani migranti e persone con disabilità” ha scritto Papa Francesco nel messaggio in occasione dei Giochi del Mediterraneo in Algeria. Athletica Vaticana, infatti, rappresenta un singolarissimo “corpo diplomatico sportivo” composto da circa 200 donne e uomini, che vuole proporre di vivere lo sport come opportunità di incontri, di socialità, di dialogo con tutti, di amicizia che diventa fraternità. Una comunità unita dalla passione per lo sport più puro, vissuto nella sua anima, e custodendone la gratuità e il nobile spirito “amateur”, con l’obiettivo di diffondere i veri valori dello sport come la fratellanza e la comunione.
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