BARI (ITALPRESS) – Bruciano il Gargano e il Salento. Il bilancio degli incendi in Puglia vede in difficoltà i territori più a nord e più a sud della regione. Questa mattina i Canadair sono stati ancora impegnati nei cieli di Vieste per spegnere le ultime fiamme dell’incendio divampato ieri pomeriggio a Baia San Felice, che aveva costretto il primo cittadino Giuseppe Nobiletti a far evacuare tre strutture turistiche, il resort Gattarella, l’hotel Gargano e l’hotel Portonuovo, che non sono state raggiunte dalle fiamme. I vigili del fuoco sono inoltre ancora occupati a spegnere l’incendio che sta colpendo Monte Sant’Angelo e che preoccupa a causa del forte vento di maestrale odierno.
A San Cataldo, in Salento, sono invece iniziate le operazioni di bonifica dopo che le fiamme ieri avevano portato a evacuare la marina di Lecce. Una larga parte della pineta è andata in fiamme, mentre sono stati registrati danni ad abitazioni, automobili, gazebo e giardini privati. I vigili del fuoco e i volontari della Protezione Civile sono impegnati a monitorare tutta l’area interessata per evitare la riproposizione delle fiamme, ritenuta possibile a causa del forte vento.
Dalla Regione fanno sapere che la Sala operativa della Protezione civile regionale sta seguendo tutte le operazioni di spegnimento. Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, impegnato a Roma per motivi istituzionali, è in costante collegamento con la Sala operativa, i prefetti e i sindaci e con il Capo Dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio al quale ha richiesto l’immediato invio di uomini e mezzi aerei.
“La nostra attenzione – afferma il presidente – è massima, la Regione Puglia con la sua Protezione civile è presente sul territorio con decine di volontari per portare avanti le operazioni antincendio e di messa in sicurezza della popolazione”.
– foto: Vigili del Fuoco
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