MONTECARLO (MONACO) (ITALPRESS) – “A Monaco le emozioni si concentrano molto spesso al sabato e anche questa settantesima edizione non ha fatto eccezione. I sessanta minuti che hanno deciso la griglia di partenza sono stati intensissimi e incerti fino all’ultimo”. Così in una nota Mario Isola, direttore motorsport Pirelli, al termine del venerdì del Gran Premio di Monaco. “Complimenti a Leclerc che ha conquistato la sua terza pole nella gara di casa ma anche a tutti gli altri 19 piloti perchè vederli sfrecciare su queste strade fino a sfiorare i guardrail è sempre uno spettacolo – ha sottolineato Isola – Ieri Leclerc era già stato il più veloce e oggi lo ha confermato ma c’è stata comunque battaglia, tanto è vero che ci sono stati tre diversi piloti in testa alla classifica dei tre segmenti che compongono la sessione e le differenze nei tempi molto limitate, come testimoniano i primi quindici classificati di Q1 racchiusi in meno di quattro decimi di secondo”. Dal punto di vista tecnico, “la C5 ha confermato di essere una mescola molto prestazionale su un tracciato e su un asfalto come questo. Rispetto alle qualifiche dello scorso anno i tempi si sono notevolmente abbassati, visto che la pole è stata di oltre un secondo più veloce, inferiore anche a quella definita sulla base delle simulazioni ricevute dalle squadre (1’10″500). Fatto il pieno di emozioni oggi, prepariamoci ad una gara che, inevitabilmente, dovrebbe avere un andamento abbastanza prevedibile. A Monaco i sorpassi sono pressochè impossibili e la strategia è praticamente obbligata: una sosta, con Medium e Hard a fare da protagoniste. Chi sceglierà di partire con la C3 proverà ad allungare il più possibile la prima parte di gara, cercando di approfittare eventualmente di una neutralizzazione per minimizzare il tempo necessario per il cambio di pneumatici. Anche la previsione delle finestre ideali per il pit-stop rimane piuttosto aleatoria, alla luce appunto del fatto che saranno gli episodi in pista a creare eventuali opportunità. In ogni caso eccole qui: fra il giro 25 e il 35 per una strategia Medium-Hard e fra il 45 e il 55 per quella Hard-Medium. Fra meno di ventiquattr’ore – ha concluso Isola – sapremo se saranno rispettate”.
– Foto Ufficio Stampa Pirelli –
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