LOSAIL (QATAR) (ITALPRESS) – “Prima di tutto, vogliamo fare i complimenti a Max Verstappen per il suo terzo titolo mondiale, che arriva in una stagione dominata in lungo e in largo”. Inizia con queste parole l’analisi di Mario Isola, direttore Motorsport Pirelli, dopo il sabato di Losail che ha laureato il pilota della Red Bull campione del mondo per la terza volta consecutiva. “Per Pirelli è stata una giornata particolarmente intensa – ha ripreso Isola -. Come ormai noto, nelle consuete analisi iniziate ieri sera dopo le prove libere, è stata individuata su alcuni pneumatici che avevano percorso venti o più giri una microlacerazione nel fianco tra la mescola di gommatura e le cordicelle della carcassa, assai verosimilmente determinata dall’impatto generato dal ripetuto passaggio sui cordoli di alcune curve, in particolare la 12 e la 13. Abbiamo immediatamente informato la FIA che ha provveduto a mettere in atto una serie di azioni, rivedendo i limiti della pista in quelle curve e creando una sessione supplementare di prove libere prima della Sprint Shootout per consentire ai piloti di verificare le nuove traiettorie in quella parte del tracciato”.
“Adesso sono in corso, come peraltro accade in ogni fine settimana, le analisi dei set restituiti dalle squadre al termine della giornata: una volta ultimato questo processo, informeremo la FIA dei risultati e, eventualmente, saranno stabilite ulteriori misure da applicare in occasione del Gran Premio di domani sera – prosegue Isola -. Dal punto di vista del comportamento odierno delle gomme in pista, chiaramente si è visto come la Medium fosse la più adatta per uno stint lungo come quello della Sprint Race. La Soft ha offerto un ottimo spunto al via e in occasione delle tre ripartenze ma sulla distanza ha sofferto per il graining e per un degrado termico accentuato: del resto, su un asfalto reso particolarmente scivoloso dalla sabbia portata in pista dal vento erano condizioni prevedibili. Guardando a domani, non è opportuno fare previsioni sulle strategie proprio perchè prima è necessario aspettare l’esito delle analisi in corso e gli eventuali impatti regolamentari sullo svolgimento della corsa”.
– Foto ufficio stampa Pirelli –
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