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La Lazio vince ancora, battuto il Sassuolo

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AGI – Seconda vittoria consecutiva in campionato per la Lazio, che non sbaglia a Reggio Emilia contro il Sassuolo nella sfida valevole per la nona giornata di Serie A. Al Mapei Stadium finisce 2-0 per i biancocelesti grazie alle reti nella prima frazione di gioco di Felipe Anderson e Luis Alberto. In virtù di questo successo, il terzo nelle ultime quattro sfide, la squadra di Sarri sale a 13 punti in classifica, mentre gli uomini di Dionisi rimediano il quinto ko stagionale e restano fermi a quota 10.

Nettamente migliore la partenza dei biancocelesti, che in una ventina di minuti creano diverse opportunità per sbloccare la gara: le migliori capitano sul destro di Felipe Anderson e sulla testa di Romagnoli, ma in entrambi i casi è bravissimo Consigli a salvare i suoi.

Nella seconda occasione decisiva anche la traversa a respingere dopo un rimpallo su Toljan. I neroverdi sbagliano tanto in fase di disimpegno e al 28′ i capitolini sfruttano uno dei vari errori avversari per passare in vantaggio: Luis Alberto scippa palla a Tressoldi, poi Castellanos rifinisce per Felipe Anderson che stavolta davanti a Consigli non sbaglia di mancino.

Passano un’altra manciata di minuti e, da un altro svarione difensivo emiliano, la Lazio trova anche il raddoppio: Felipe Anderson crossa basso da destra, Boloca sbaglia l’intervento e regala di fatto un assist a Luis Alberto, bravo con uno scavetto a realizzare il 2-0.

Nella ripresa il copione della gara non cambia più di tanto e al 57′ la squadra di Sarri sfiora il tris, colpendo un clamoroso palo con una conclusione da fuori area del neo entrato Cataldi. Cinque minuti più tardi Provedel rischia di combinare un’ingenuità in uscita, andando a bloccare un pallone con le mani proprio al limite dell’area: l’assistente segnala l’irregolarità del portiere (con conseguente cartellino rosso sventolato dall’arbitro), ma il Var interviene e corregge la chiamata permettendo ai biancocelesti di proseguire in parità numerica.

I neroverdi comunque non danno grandi segnali di reazione, così nell’ultimo quarto d’ora di gioco gli ospiti si fanno rivedere in avanti con i neoentrati Zaccagni e Vecino, entrambi respinti attentamente da Consigli che tiene a galla i suoi.

All’82’ invece è lo stesso centrocampista uruguaiano a fallire incredibilmente da due passi il possibile 3-0, mancando lo specchio della porta su cross di Felipe Anderson da destra. Prima del recupero la Lazio avrebbe un altro paio di chances per incrementare il risultato, ma al triplice fischio alla fine resiste il risultato maturato nella prima frazione di gioco.

Redazione

Autore Redazione