AGI – è andata come previsto. La contrada Selva di è aggiudicata il Palio di Siena di quest’anno. Nei pronostici i senesi l’avevano indicata come la contrada favorita d’obbligo, avendo la migliore accoppiata: Giovanni Atzeni detto Tittia, 9 vittorie, 38 anni, esordiente a Siena a soli 18, e il cavallo Violenta da Clodia con cui il fantino ha vinto nell’agosto dello scorso anno nella contrada del Leocorno.
La corsa (la ‘carriera’) del 2 luglio è definita Palio di Provenzano, in onore della Madonna di Provenzano. Le dieci contrade che si sono date battaglia erano Istrice, Drago, Torre, Chiocciola, Aquila, Giraffa, Selva, Onda, Nicchio e Tartuca. Per Tittia è il decimo successo al palio e il quinto consecutivo a cui ha partecipato. Per la Selva è la 40esima vittoria al Palio di Siena.
Il destino ha riunito per questo Palio la coppia formata dal fantino Giovanni Atzeni e dalla cavalla Violenta da Clodia, che lo scorso agosto, nel Palio dell’Assunta, hanno portato il Leocorno alla vittoria (oggi la contrada non era rappresentata). La Selva, la contrada vincitrice, ha conquistato in premio il Drappellone, un elegante stendardo in seta di sette metri di lunghezza, realizzato quest’anno dall’artista molisano Roberto Di Jullo.
Quando si è conosciuto l’ordine di entrata tra i canapi si è capito che la mossa, dove Onda e Torre erano vicine, sarebbe durata a lungo. L’Onda, rivale della Torre, infatti, non concedeva spazio all’avversaria mentre Tittia giocava per sè cercando di sfiancare le contrade vicine. Tattica che come si è visto gli è riuscita con successo perchè quando la Chiocciola è entrata tra i canapi, la Selva è partita in testa mentendola fino alla conclusione senza che le avversarie, in particolare la Torre, giunta poi seconda ma lontana, mettessero in discussione il suo primo posto.
La corsa è stata seguita da una piazza affollata di turisti e contradaioli e, dalle trifore del palazzo comunale, da esponenti importanti della politica nazionale che hanno sostenuto nelle recenti elezioni comunali Nicoletta Fabio, sindaco eletto per il centro destra. Al termine della corsa i contradaioli della Selva hanno portato il palio (Drappellone) dipinto da Roberto Di Julllo fino alla basilica della Madonna di Provenzano per un ‘te deum’ di ringraziamento mentre il fantino è stato portato in trionfo sulle spalle dei contradaioli fino all’altare della chiesa. La festa nella contrada di Valleppiata durerà fino all’alba ma continuerà in varie forme per tutta l’estate. A fine settembre ci sarà la cena della vittoria. Al posto d’onore Violenta da Clodia e Tittia.