AGI – A dispetto di una primavera piovosa, gran parte del territorio europeo è in una condizione di “allarme” per la siccità. Lo rileva l’Osservatorio europeo sulla siccità del Servizio di gestione delle emergenze Copernicus, che stima nel 26,9% la quota di territorio più a rischio.
E tra le zone individuate ci sono anche i paesi dell’Europa settentrionale, noti per i loro climi generalmente freschi e umidi. La Svezia registra gli effetti più gravi. L’immagine, acquisita da uno dei satelliti Sentinel-2 di Copernicus, mostra l’impatto della siccità in Svezia sulle colture intorno a Kristianstad.
Le precipitazioni insufficienti e la scarsità d’acqua potrebbero influire negativamente sull’agricoltura della regione. Il raccolto di quest’anno, per esempio, dovrebbe affrontare sfide considerevoli. Le implicazioni si estendono all’allevamento del bestiame, poiché la ridotta crescita dei pascoli può comportare risorse di mangimi limitate.