TORINO (ITALPRESS) – Si è svolta presso l’ADI Design Museum di Milano, la sesta edizione del “Domusforum – the future of cities”, evento organizzato dall’Editoriale Domus e che ogni anno stimola un dibattito tra il mondo dell’architettura e quello del design. Mobilità, inclusione, tradizione e trasformazione sono stati i temi del “think tank” del 2023, nato con l’obiettivo di stimolare il dialogo tra architettura e design, al fine di delineare un futuro urbano più equo e sostenibile, mettendo a confronto esperienze e prospettive differenti sull’evoluzione delle città contemporanee. Luca Napolitano, Ceo del marchio Lancia ha dichiarato: “Il legame tra automobile e città è indissolubile e oggi, con il passaggio da una mobilità tradizionale ad una mobilità più sostenibile e connessa, il marchio Lancia ricopre un ruolo da protagonista. Lancia Pu Ra HPE, il manifesto del marchio per i prossimi 10 anni, anticipa la nuova generazione di vetture Lancia in termini di design, confort degli interni, sostenibilità, elettrificazione e tecnologia semplice. Le nostre vetture future risponderanno infatti alle nuove esigenze di mobilità, non soltanto grazie a una tecnologia più intuitiva, ma anche grazie a quell’eleganza che ci ha sempre contraddistinto nel panorama automobilistico mondiale”.
Intervistato da Walter Mariotti, direttore Editoriale di Domus, Paolo Loiotile, vice president Head of Product per il marchio Lancia, ha sottolineato il ruolo chiave delle city car nella mobilità dei borghi e delle cittadine italiane, che sono l’ambiente urbano ideale per vetture compatte, agili ed eleganti, come l’attuale Lancia Ypsilon, la “fashion city car” più amata dalle donne italiane. Lancia oggi “rinasce” e guarda al futuro della mobilità, reinterpretando la sua tradizione di accoglienza a bordo, cura del dettaglio e comfort, attraverso la ricerca e lo svilupppo di materiali sostenibili e sviluppando una tecnologia intuitiva e facile da utilizzare, per vetture sempre più connesse, attente alla sostenibilità ambientale e al dialogo con l’ambiente urbano.
(ITALPRESS).
– Foto: ufficio stampa Stellantis –