ROMA (ITALPRESS) – L’ampliamento delle garanzie a tutela dei diritti dei passeggeri e degli utenti è al centro dell’azione dell’Autorità di regolazione dei trasporti, che oggi ha presentato la decima relazione annuale al Parlamento, in cui sono descritti il ruolo che l’Autorità ha giocato nei suoi primi dieci anni di vita e le evoluzioni necessarie a cogliere i mutamenti del mercato. “I cambiamenti che hanno interessato l’intero comparto dei trasporti in questi ultimi anni sollecitano un’urgente riflessione sulle opportunità che può cogliere il regolatore per accompagnare il processo di sviluppo economico e di innovazione tecnologica nel mondo dei trasporti, attraverso una regolazione economica indipendente, sostenibile e vicina all’utenza”, ha detto il presidente dell’Autorità, Nicola Zaccheo. Per gli aeroporti di Roma, Milano e Venezia, con contratti di programma ‘in derogà, l’Autorità sottolinea nella relazione che bisogna “giungere quanto prima alla sottoscrizione, da parte dell’Enac e dei gestori degli scali, degli atti aggiuntivi necessari al rinnovo dei rispettivi contratti di programma”, ma “devo favorevolmente sottolineare che, per quanto riguarda Aeroporti di Roma, il processo è maturo, quindi mi aspetto che l’adozione dei nostri modelli avvenga nelle prossime settimane”, sottolinea Zaccheo.
Per quanto riguarda le autostrade, invece, “occorre semplificare le procedure di approvazione e aggiornamento dei Piani economico-finanziari (Pef) e di revisione delle convenzioni nelle concessioni” ed è “urgente l’aggiornamento del Piano Mit di ristrutturazione della rete delle aree di servizio autostradali, fermo al 2015”. Sui porti, invece, il recente coinvolgimento dell’Autorità nella definizione degli schemi dei Pef dei concessionari – finalizzati anche alla determinazione di una durata congrua delle concessioni – deve “essere assolutamente preservato, anche e soprattutto nell’ottica dell’annunciata riforma complessiva del sistema portuale”, si legge nella relazione. Per Zaccheo, la presenza dell’Autorità favorirà “l’introduzione di criteri trasparenti e certi per il rilascio” delle concessioni, assicurando “un esercizio più efficiente, a garanzia dell’equilibrio degli interessi di tutte le parti coinvolte”. Tra le criticità da risolvere, l’Autorità segnala che “il comparto dell’autotrasporto merci è stato escluso dall’ambito delle sue competenze”: è “opportuno” un ripensamento di Governo e Parlamento, perchè, segnala Zaccheo, “il Mit non può assolutamente sostituire l’Autorità nell’esercizio delle proprie funzioni di regolazione economica nè possono essere trasferite competenze da un’autorità indipendente a un qualsiasi ministero”.
L’Autorità è pronta a dare il proprio contributo anche per l’attuazione degli ingenti investimenti programmati nelle infrastrutture dei trasporti, non solo sottesi alle linee di intervento previste nel Pnrr. In particolare, è “essenziale” il ruolo dell’Autorità nell’individuazione di “specifiche norme per le procedure di affidamento dei servizi di trasporto pubblico locale”, ambito in cui, ricorda Zaccheo, l’Autorità “si è fatta promotrice con gli enti locali dell’avvio di tavoli di confronto per l’applicazione uniforme della regolazione”. Le linee guida dell’Autorità, inoltre, “offrono un valido riferimento a supporto di eventuali azioni governative, non solo di carattere straordinario”, in materia di “adeguamento del servizio taxi per Regioni ed enti locali”, per “prevenire e contenere eventuali criticità relative a qualità del servizio offerto, per ottenere maggiore flessibilità in ambito tariffario e per uniformare le procedure per il rilascio di nuove autorizzazioni”.
Tra gli obiettivi strategici dell’Autorità c’è l’ampliamento delle garanzie a tutela dei diritti dei passeggeri e degli utenti. Attualmente è “in corso la definizione del contenuto minimo degli specifici diritti, anche di natura risarcitoria, che gli utenti possono esigere nei confronti dei concessionari autostradali e dei gestori dei servizi erogati nelle pertinenze di servizio delle reti autostradali”: questo atto di regolazione sui diritti degli utenti autostradali “sarà il primo di questo tipo e in questo settore, a livello europeo”. In materia di trasporto ferroviario, la recente entrata in vigore del regolamento relativo ai diritti e agli obblighi dei passeggeri ha offerto l’occasione per una revisione complessiva della materia, in cui “sono state pienamente accolte le segnalazioni formulate dall’Autorità, rafforzandone i poteri sanzionatori”: l’augurio di Zaccheo è “che si proceda analogamente anche negli ambiti del trasporto via mare e stradale”, mentre è “auspicabile un migliore coordinamento con l’Enac per una più efficace gestione dei reclami relativi al trasporto aereo”. Più in generale, l’obiettivo dell’Autorità è estendere “i contenuti minimi dei diritti degli utenti” e sviluppare “l’attività di conciliazione delle controversie, appena avviata”, grazie alla quale poter raggiungere “una maggiore diffusione tra i cittadini della conoscenza di questi nuovi strumenti di tutela e delle modalità con cui accedervi”.
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