BOLOGNA (ITALPRESS) – “I cambiamenti digitali informatici e tecnologici determinano grandissime innovazioni nell’organizzazione del lavoro delle aziende e a questo dobbiamo rispondere perché tutto ciò causa nuovi rischi e malattie professionali”. Lo dice Sebastiano Calleri, responsabile nazionale salute e sicurezza della Cgil, a margine del convegno “Nuovi modelli di organizzazione del lavoro. Digitalizzazione, intelligenza artificiale e nuovi rischi: quali prospettive per l’obbligo di tutela della salute e della sicurezza?”, organizzato dall’Osservatorio Permanente su Ambiente, Lavoro e Sicurezza, Associazione Lavoro&Welfare e Studio Labores a Bologna nell’ambito di Ambiente Lavoro.
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