Nel cuore di Firenze, vicino al maestoso Ponte Vecchio, un’icona del calcio italiano ha abbandonato temporaneamente il campo verde per i mattoni e il cemento. Christian Riganò, noto anche come “Rigagol” per la sua prolifica vena realizzativa, ha fatto ritorno al suo mestiere di giovinezza: il muratore.
A 49 anni, l’ex capitano della Fiorentina è tornato a lavorare nei cantieri, un’attività che svolge con orgoglio e passione. “Due cose so fare nella vita: i gol e il muratore”, afferma con umiltà mentre rimuove l’intonaco sotto il sole cocente della città toscana.
La storia di Riganò nel calcio è una di sacrificio e successo. Arrivato sull’Arno nel lontano 2002, decise di scendere di categoria per unirsi alla Flore