AGI – In principio fu Lorena Bobbitt. Nel 1993 la sua storia lasciò sgomenta l’America e fece il giro del mondo. Aveva reagito alle violenze del marito privandolo della sua “arma”. Per la prima volta, con tanto clamore, si parlò di evirazione. Perché era stata una donna, non in uno scatto d’impeto, ma con un piano ben preciso.
Lorena aveva atteso che il marito di addormentasse per svegliarlo nel modo più cruento. Gli tagliò parte del pene, che poi gettò dal finestrino dell’auto. Ha cercato di costringere l’ex moglie ad avere un rapporto sessuale ma lei si è difesa e lo ha parzialmente evirato. Un caso che fece scuola, e anche proseliti.
A trent’anni esatti di distanza la storia si ripete. Un caso analogo è accaduto a Marghera, in provincia di Venezia. Ma i protagonisti sono due cittadini stranieri che vivono da anni in Italia. Secondo quanto riportato dai giornali locali, i due si erano incontrati per discutere sulle visite alla figlia della coppia dopo la separazione.
L’uomo avrebbe quindi cercato di convincere la ex a rimettersi insieme e ad avere un rapporto intimo. La donna si sarebbe però difesa con un coltello rimanendo anche lei leggermente ferita nella colluttazione. L’uomo è stato quindi ricoverato all’ospedale all’Angelo di Mestre, dove i medici sono riusciti a ricomporre la parte evirata.