AGI – Non c’è due senza tre per l’Inter che viaggia a ritmo spedito in questo inizio di campionato. I nerazzurri travolgono 4-0 la Fiorentina a San Siro grazie al primo centro in Serie A di Thuram, alla doppietta di uno straordinario Lautaro Martinez (quinto gol in tre gare) e al sigillo su rigore di Calhanoglu.
La squadra di Simone Inzaghi raggiunge così il Milan a punteggio pieno in vetta alla classifica, in attesa di un derby che si preannuncia infuocato in programma il 16 settembre dopo la sosta. Arriva invece il primo ko in campionato per gli uomini di Vincenzo Italiano, mai realmente in partita.
Gara viva ed apparentemente equilibrata nelle battute iniziali, ma senza grandi emozioni fino a metà della prima frazione. Poi al 23′ ci pensa Thuram a sbloccarla con un gran colpo di testa in tuffo su cross perfetto di Dimarco, che vale l’1-0 nerazzurro e il primo gol italiano dell’attaccante francese.
Alla mezz’ora l’ex Monchengladbach ci riprova su servizio di Bastoni, ma stavolta mette alto, mentre qualche istante più tardi è proprio il difensore azzurro a tentare la fortuna con un mancino da fuori respinto dal portiere viola.
Sulla ribattuta Lautaro mette sul fondo in sforbiciata. Sul finire di primo tempo l’Inter si rende molto pericolosa un altro paio di volte: prima Calhanoglu chiama alla parata Christensen con un bolide su punizione, poi Thuram si mangia il raddoppio da due passi su cross basso di Dumfries.
Al rientro dagli spogliatoi la squadra di Inzaghi continua ad aggredire il match e nel giro di una decina di minuti lo chiude: raddoppia il solito Lautaro al termine di una ripartenza su assist di Thuram, dopo pochi istanti Calhanoglu fa tris su rigore dopo un’uscita a valanga di Christensen sullo stesso Thuram.
In precedenza anche due pali colpiti dai nerazzurri con Dumfries e Lautaro. È un dominio totale da parte dell’Inter, che non indietreggia un centimetro e fa divertire il pubblico di San Siro, proseguendo la propria festa con il poker di Lautaro al 73′: l’argentino attacca il primo palo sul cross basso del neo entrato Cuadrado e con una zampata firma la sua doppietta personale il definitivo 4-0.