LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Un rapporto pubblicato dall’Eurofound e dall’Agenzia europea dell’ambiente (Aea) ha affermato che Malta non ha ancora sfruttato il potenziale che ha per generare e consumare energia rinnovabile e pulita. Il rapporto ha rilevato che Malta e i Paesi Bassi sono in ritardo nel consumo di energia rinnovabile. “Malta non ha sfruttato la possibilità di generare energia dal vento, dal sole e dalle onde. Poichè non dispone di risorse naturali di combustibili fossili, deve importare gas naturale e petrolio”, sottolinea il rapporto. Nonostante questo, il report ha confermato che Malta ha notevolmente migliorato il suo consumo di energia rinnovabile poichè nel 2008 generava solo lo 0,2% di energia rinnovabile e nel 2020 ne genererebbe il 10,7%. Tuttavia, è rimasto uno dei paesi nell’Unione europea che genera meno energia rinnovabile. Lo scorso giugno, l’Ong Friends of the Earth Malta (FoE Malta) ha affermato che di fronte al problema climatico, Malta dovrebbe elaborare una politica energetica ambiziosa e passare dall’uso dei combustibili fossili agli investimenti nelle energie rinnovabili. I maltesi sono stati i più numerosi tra i Paesi Ue, con il 29,3%, a segnalare problemi ambientali o inquinamento. E’ stato inoltre rilevato che Malta è il paese nell’UE che ha riciclato meno rifiuti anche se negli ultimi dieci anni ha migliorato questo tasso.
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