MILANO (ITALPRESS) – Alle 10 di questa mattina, sono 609 gli interventi dei Vigili del Fuoco di Milano effettuati in seguito al violento nubifragio abbattutosi sul capoluogo lombardo la notte del 24 luglio. Di questi, il 70% ha riguardato la città di Milano e il restante 30% la provincia. Sono questi i dati principali illustrati nel corso di una conferenza stampa al Comando Provinciale dei Vigili Del Fuoco. Nel dettaglio 387 interventi riguardano la rimozione degli alberi crollati e il taglio di quelli a rischio; 171 la verifica dei dissesti causati da nubifragio e 51 per danni da acqua. Sono ancora 155 gli interventi ancora in coda. “L’obiettivo è rendere fruibile gli assi viari – ha dichiarato Nicola Micele, comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Milano – I più impegnativi sono viale Romagna, viale Argonne e le linee tranviarie. La notte scorsa abbiamo operato su parafulmine di una chiesa di via Torino che rendeva inaccessibile i condomini nella zona. Altro scenario impegnativo è il castello sforzesco di cui abbiamo messo in sicurezza il tetto e reso nuovamente accessibile”. Al momento risultano impegnati 140 uomini, di cui 27 provenienti da fuori provincia. “Sulla gestione delle emergenze in Lombardia, in Sicilia e in altre aree del paese l’impegno è stato massivo di mezzi di soccorso che hanno lavorato H24. Sulla Lombardia gli oltre 600 interventi, di cui 70% proprio sulla città di Milano, danno la misura dell’impiego di risorse e di uomini specializzati che non si risparmiano in nulla”, ha commentato il prefetto Laura Lega, capo dipartimento dei vigili del fuoco.(ITALPRESS).
Foto: xh7