ROMA (ITALPRESS) – “Non ho chiesto nè di essere ceduto, nè di andare al Real Madrid. Ho solo confermato di non voler attivare l’anno in più previsto nel contratto. Con il Psg non abbiamo mai parlato di rinnovo, ma sono felice di restare qui la prossima stagione”. A dissipare ogni dubbio sul suo immediato futuro è Kylian Mbappè, 24enne fuoriclasse del Paris Saint Germain e della Nazionale francese, di cui è capitano. Niente cambio di casacca, dunque, nonostante il Psg abbia incassato un’altra eliminazione agli ottavi di Champions. “Ai massimi livelli, per un competitore come me, l’obiettivo è di vincere tutti i titoli – sottolinea Mbappè in un’intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’ – Sapevamo che c’erano carenze che prima o poi si finisce per pagare. Bisogna imparare dagli errori di ogni stagione, per non ripeterli ogni volta: non sono parole a vanvera. Individualmente, invece, da qualche anno mi mantengo a livelli elevati: voglio continuare a progredire per rimanere sempre al top”. Il Psg ha invece perso un’altra stella come Lionel Messi: “Stiamo parlando potenzialmente del miglior giocatore della storia del calcio. Non è mai una buona notizia quando uno come Messi se ne va. Personalmente non ho ben capito perchè tanta gente fosse così sollevata dal fatto che se ne fosse andato. Parliamo di Messi: va rispettato, e invece non ha avuto il rispetto che meritava in Francia. E’ un peccato, ma è andata così. Bisognerà fare quel che si può per sostituirlo”. La finale di Champions tra City e Inter è appena andata in archivio: “Da fan del Milan è difficile parlare bene dell’Inter, ma l’hanno preparata bene mettendo in difficoltà il City. Si è decisa su dettagli. Purtroppo il calcio è così, ma l’Inter deve essere contenta della prestazione, e complimenti al City. Una lezione per il Psg? Tutti vogliono vincere la Champions, ma serve massima esigenza sempre, altrimenti c’è sempre una squadra che ti ricorda che non va dato nulla per scontato. Pochi pensavano che l’Inter potesse arrivare in finale e invece per poco non la vincono. Bisogna lavorare bene per essere migliori degli altri”. Il bomber francese si sofferma anche sulla scomparsa di Silvio Berlusconi: “Le mie condoglianze ai suoi familiari. E’ una grande perdita per tutto il calcio, è stato un presidente emblematico che costruì il grande Milan che mi faceva sognare da bambino. Spero i tifosi gli renderanno un omaggio all’altezza”. Mbappè, infine, ribadisce il suo impegno contro il razzismo: “Da dove iniziare? Da noi giocatori: dobbiamo uscire tutti dal campo e capire che abbiamo il potere di cambiare le cose. Se usciamo, si capirà che la situazione è grave”.
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