ROMA (ITALPRESS) – “Con la proposta sul salario minimo presentata dalle opposizioni per paradosso rischiavi di abbassare alcuni salari un pò più alti per adeguarsi ai nove euro, come maggioranza abbiamo presentato un emendamento per risolvere il problema delle sacche di quei lavoratori che hanno stipendi più bassi dei nove euro l’ora, e penso per esempio ai lavoratori domestici, questo senza rischiare di abbassare gli altri”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ospite di Rtl 102.5. “Sulle proteste delle opposizioni un pò sorrido perchè in 10 anni che sono stati al governo hanno mai fatto una legge sul salario minimo – ha aggiunto -. Anche i sindacati quando vanno a firmare i contratti collettivi firmano quelli di poco più di 5 euro…”.
Secondo la premier “il centrodestra sta molto bene, al di là di tutte le ricostruzioni che leggiamo ogni giorno, c’è un metro solo per valutare la coesione di un governo: la velocità con i quali i governi riescono ad operare, io penso che si vede che questo governo lavora velocemente, ho visto governi impantanati per mesi, questo a noi non accade, ed è la dimostrazione di una coesione di fondo”. “Oggi noi abbiamo una grande occasione nel parlamento europeo – ha aggiunto -. Potremmo trovarci con un Italia che conta molto di più, è l’obiettivo di tutta la maggioranza. Noi siamo di fronte ad una grande stagione, sarà una campagna elettorale molto tosta”.
Meloni ha parlato del 2023 come “un anno tosto”. “Si è parlato troppo delle mie questioni personali? Diciamo che si è parlato delle volte senza pietà, però elmetto in testa e si combatte”.
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