MILANO (ITALPRESS) – Oggi nella caserma “Santa Barbara” di Milano, la Bandiera di Guerra del 1° Reggimento Trasmissioni è stata insignita della Croce d’Argento al Merito dell’Esercito, alla presenza del Comandante del Nato Rapid Deployable Corp a guida italiana, Generale di Corpo d’Armata Lorenzo D’addario, del Prefetto di Milano Renato Saccone, del Questore di Milano, Giuseppe Petronzi, l’assessore alla Sicurezza e Protezione Civile della Regione Lombardia, Romano La Russa, l’assessore alla Sicurezza città di Milano, Marco Granelli e del Comandante della Polizia Locale città di Milano, Dott. Marco Ciacci. In questi anni la Bandiera ha visto i trasmettitori del 1° Reggimento servire il Paese all’estero e sul territorio nazionale, sia con interventi di pubblica calamità, sia con le numerose operazioni a tutela dell’ordine pubblico come la partecipazione all’Operazione “Strade Sicure”. In particolare, durante l’emergenza COVID-19 il reggimento è intervenuto fin dalle prime ore della pandemia contribuendo alla realizzazione della struttura presso l’Ospedale Militare di Baggio, nonchè alla realizzazione e al sostegno logistico del Drive Through nell’ex parcheggio dell’Expo 2015 di Parco Trenno in Milano. Proprio per quest’ultimo impegno la Bandiera di Guerra del 1° Reggimento Trasmissioni ha ricevuto il conferimento della Croce d’Argento al Merito dell’Esercito, per sottolineare: “l’importante e delicato compito di sostenere le unità già operanti sul territorio nonchè il Servizio Sanitario Nazionale, assicurando la realizzazione di strutture necessarie alla gestione dell’emergenza e garantendo in particolar modo alla città di Milano il necessario supporto in un momento così difficile, riscuotendo infine unanime riconoscenza tra la popolazione civile e le Istituzioni locali”. Il reggimento si è reso, inoltre, protagonista di varie collaborazioni con le realtà locali e con il mondo universitario e della ricerca. Per l’occasione, sono stati schierati alcuni dei principali mezzi e assetti dell’Arma delle Trasmissioni che gli ospiti hanno potuto visitare al termine della cerimonia militare.(ITALPRESS).
Foto. Esercito Italiano