MONZA (ITALPRESS) – Nella notte tra sabato 12 e domenica 13 agosto, una pattuglia della Polizia di Stato, della Sezione Polizia Stradale di Monza e della Brianza, impegnata nel servizio di vigilanza stradale lungo la strada statale 36 da Sesto San Giovanni a Lecco, verso le ore 3.30 in località Cinisello Balsamo (MI), procedeva al controllo di un’autovettura in circolazione. Il conducente, appena sceso dal veicolo, manifestava immediatamente un’alitosi alcolica e pertanto gli operatori ponevano in essere i consueti controlli con le apparecchiature in dotazione specializzate alla rilevazione del tasso alcolemico dovuto all’assunzione di bevande alcoliche da parte dei conducenti. Per il soggetto in questione i valori rilevati dall’etilometro hanno sfiorato di sei volte il limite consentito dalla legge e pertanto veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria competente per guida in stato d’ebbrezza con l’ipotesi di reato più grave. La sua patente di guida veniva immediatamente ritirata per la sospensione ed il veicolo affidato a persona di sua conoscenza. Alle 5.10, gli operatori dello stesso equipaggio, dopo aver effettuato altri controlli, notavano la medesima autovettura, fermata alle 3.30 ancora in circolazione. Affiancata la stessa appuravano, con sorpresa, che alla guida vi era ancora il soggetto sanzionato per guida in stato d’ebbrezza circa 2 ore prima. Invitato a scendere immediatamente dal veicolo il conducente ha continuato a manifestare alito alcolico ed ovviamente veniva ancora sottoposto agli stessi accertamenti. In questo caso il tasso rilevato è stato di oltre cinque volte il limite consentito dalla legge. Le sanzioni applicate dal personale pattugliante, oltre alla doppia contestazione dell’ipotesi penale più grave per la guida in stato d’ebbrezza, sono state anche la guida con patente sospesa ed il fermo del veicolo per 3 mesi. Oltre al procedimento penale, ora il soggetto andrà incontro alla revoca della patente di guida e l’applicazione delle sanzioni amministrative fino a oltre 8.000 Euro.(ITALPRESS).
Foto: Ufficio Stampa Polizia di Monza