A cura di Salvatore Ricci
Nella giornata che vedeva l’ex allenatore del Napoli, Luciano Spalletti, tornare a guardare la sua ex squadra, il destino ha riservato al Napoli un’altra deludente performance. Contro il Frosinone, i partenopei sono stati fermati sul 2-2, mettendo a rischio seriamente le loro speranze di qualificazione alla Champions League e, probabilmente, anche alle altre coppe europee.
Dopo la brillante vittoria contro il Monza, ci si aspettava un Napoli inarrestabile. Tuttavia, la squadra ha peccato di continuità e ha deluso nuovamente i suoi tifosi. Ancora una volta, il Napoli ha iniziato la partita alle 12:30, un orario che sembra portare sfortuna agli azzurri. Le aspettative erano alte, ma la realtà è stata diversa, e i fischi del pubblico hanno riecheggiato nello stadio a seguito di un pareggio che ha lasciato l’amaro in bocca.
Il tifo, evidentemente frustrato, ha espresso il suo disappunto con striscioni provocatori: “Aspettiamo il secondo tempo… o dal primo giocate come un tempo?” e “De Laurentiis vendi Napoli. Il tifo solo per la maglia”. Questi messaggi riflettono la delusione e l’insoddisfazione dei tifosi nei confronti della squadra e della dirigenza.
La partita ha avuto momenti di luce per il Napoli, come il gol di Politano al 16′, con un tiro preciso che ha battuto Turati sul secondo palo. Meret ha mostrato sicurezza parando un rigore su Soulé verso la fine del primo tempo. Tuttavia, queste buone azioni non sono state sufficienti a garantire la vittoria.
Il Frosinone ha risposto con determinazione, pareggiando i conti al 50′ con Cheddira, che ha approfittato di un errore difensivo e ha superato Meret. Nonostante il raddoppio di Osimhen al 63′, il Frosinone ha nuovamente pareggiato con Cheddira, che ha segnato la sua seconda rete con un colpo di testa che ha lasciato Meret senza possibilità di intervento.
Con questo pareggio, il Napoli rimane all’ottavo posto in classifica con 49 punti, mentre il Frosinone conquista un punto prezioso, pur rimanendo in una zona pericolante a quota 27.
La strada verso l’Europa si fa sempre più difficile per il Napoli, che deve ritrovare la sua forma migliore e la sua determinazione se vuole mantenere vive le speranze di qualificazione alle coppe europee.