ROMA (ITALPRESS) – E’ di 140 morti il bilancio di una serie di raid condotti dai caccia israeliani su diverse parti della Striscia di Gaza nella notte. L’esercito israeliano fa sapere di aver colpito 400 obiettivi a Gaza nelle ultime 24 ore. Decine di morti si contano in particolare nella zona centrale e meridionale di Gaza. Una fonte medica ha riferito all’emittente “Al Jazeera” che 23 palestinesi sono stati uccisi questa mattina a seguito di nuovi raid israeliani nelle case a Bureij e Deir al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza. Il Ministero degli Interni di Gaza ha inoltre annunciato la morte di 10 persone e il ferimento di altre persone in un bombardamento israeliano che ha preso di mira una casa a Rafah, a sud della Striscia. Tuttavia, rapporti sul campo indicano che molti degli obiettivi bombardati nelle ultime ore erano civili, poichè solo la scorsa notte 110 palestinesi sono stati uccisi e centinaia di altri sono rimasti feriti, e i raid israeliani hanno anche distrutto molte unità residenziali, soprattutto nel sud della Striscia di Gaza.
Intanto, le forze di sicurezza israeliane hanno arrestato nella notte 42 palestinesi in Cisgiordania. Il Club dei Prigionieri Palestinesi ha annunciato che le forze israeliane hanno arrestato almeno 42 palestinesi della Cisgiordania tra ieri sera e all’alba di oggi. Gli arresti sono avvenuti durante raid che hanno coinvolto diverse aree della Cisgiordania, tra cui Ramallah, Jenin, Qalqilya, Betlemme e Hebron. Il corrispondente di “Al Jazeera” ha riferito che le forze dell’esercito israeliano hanno preso d’assalto la città di Jaba, a sud di Jenin, nel nord della Cisgiordania, questa mattina. Resoconti palestinesi sui social media hanno riferito dello scoppio di scontri armati nella città tra combattenti della resistenza e forze di occupazione, che hanno inviato ulteriori rinforzi. L’assalto a Jaba rientra nel quadro di un’escalation israeliana in corso in Cisgiordania, dove 95 palestinesi sono stati uccisi e centinaia sono stati arrestati dal 7 ottobre scorso.
Inoltre, le milizie Hezbollah libanesi hanno annunciato la morte di due suoi membri nella cittadina di Ainata, nel sud del Libano, in scontri con l’esercito di Israele. Sale così a 29 il bilancio delle vittime dei morti di Hezbollah in scontri con l’esercito israeliano dal 7 ottobre scorso nel sud del Libano.
– foto: Agenzia Fotogramma –
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