ROMA (ITALPRESS) – Serata difficile da dimenticare per Denver: i campioni in carica subiscono una sconfitta interna per 118-117 a meno di un secondo dalla fine, grazie al canestro decisivo di Gilgeous-Alexander che ha firmato il sorpasso di Oklahoma, che era sotto 105-95 a 6 minuti dal termine. Poi la rimonta, completata da Gilgeous-Alexander (top scorer con 25 punti) e niente da fare per i Nuggets, nonostante Nikola Jokic (24 punti con 12 assist e 6 rimbalzi). Un superlativo Stephen Curry (37 punti) regala il successo a Golden State contro Brooklyn: 124-120 il finale. Nella notte Nba si registra anche la peggior sconfitta della sua storia per gli Hornets, travolti a domicilio da Philadelphia per 135-82. Strepitoso Joel Embiid: per l’Mvp in carica 42 punti, 15 rimbalzi e 3 assist. Settima vittoria di fila per i Clippers, travolgenti contro i Knicks: 144-122 con un travolgente Kahwi Leonard, 36 punti. Miami ha piegato solo nel finale Chicago, complicandosi non poco la vita: a risolvere la sfida per gli Heat ci ha pensato Jimmy Butler con un tiro allo scadere che è valso il definitivo 118-116.
Sulle spalle di Keegan Murray. Sacramento naviga soprattutto sui suoi 47 punti per piegare la resistenza di Utah, battuta 125-104. Tra i Jazz bene Collin Sexton (28 punti), decisamente meno Simone Fontecchio: in ombra l’azzurro, che mette a referto appena 7 punti e 2 rimbalzi in oltre 25 minuti in campo. Luka Doncic firma la 61^ tripla doppia personale, l’ottava sopra i 40 punti, e trascina Dallas a Portland. Per lo sloveno 40 punti, 12 rimbalzi e 10 assist. Stravince Milwaukee, 146-114 contro i Pistons, vincono anche Cleveland (127-119 contro Atlanta) e Minnesota (127-109 con i 40 punti di Karl Anthony Towns): niente da fare i Pacers.
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