AGI – Empoli e Udinese inaugurano l’ottava giornata di Serie A con un pareggio a reti bianche: il match del Castellani non si smuove dallo 0-0, nonostante un finale convincente della squadra di casa. Tra il novantesimo e il recupero infatti, prima Cancellieri, poi Cambiaghi vanno a centimetri dal gol vittoria. Delude ancora l’Udinese, totalmente sterile nella costruzione offensiva, se non per i guizzi di Samardzic.
Per quanto riguarda le formazioni, nell’Empoli si rivedono Grassi e Cancellieri dal primo minuto; dall’altra parte, Sottil deve fare i conti con la squalifica di Lovric. Il primo tempo al Castellani, di certo, non verrà ricordato sotto il punto di vista della qualità: l’importanza della partita e il peso di una classifica deficitaria si fanno sentire per entrambe le squadre. Le occasioni dei primi 45′ nascono tutte da iniziative dei singoli, come Samardzic e Marin. All’11’ Samardzic si libera di un paio d’avversari e lascia partire un sinistro insidioso che Berisha devia in angolo. Pochi minuti dopo anche Marin calcia da fuori e impegna Silvestri con una conclusione potente, ma centrale. Mezz’ora iniziale in cui si fa preferire l’Udinese, brava ad eludere il pressing dei toscani e ad uscire palla al piede dalla propria metà campo.
Col passare dei minuti cresce la pressione dell’Empoli che sfiora il gol al 36′ con Baldanzi, servito da Cancellieri all’altezza del dischetto. Tre minuti dopo il possibile vantaggio dei padroni di casa viene annullato dal Var: la sporcatura di Bijol, prima della deviazione in rete di Caputo, viene giudicata come una deviazione involontaria e non come un tentativo di giocata.
Inizio di ripresa deciso dell’Empoli che inizia a giocare su ritmi elevati: al 60′ il Var si rende ancora protagonista negando il rigore all’Empoli, per un presunto contatto tra Cancellieri e Samardzic. Nonostante il buon impatto sulla gara di Success, l’Udinese crea poche apprensioni alla porta toscana. Tra le due squadre è l’Empoli a cercare i tre punti con maggiore convinzione, attaccando soprattutto sulle corsie laterali, ma senza trovare il gol vittoria. Allo scoccare del novantesimo Cancellieri in acrobazia va a centimetri dalla rete del vantaggio, poi al quinto di recupero anche Cambiaghi sfiora il gol. Un punto che smuove la classifica di Udinese e d’Empoli, ma che nella pratica rappresenta un occasione persa per entrambe.