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Cultura

‘Peda’gio’ di Carolina Markowicz trionfa alla Festa del cinema di Roma

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AGI – ‘Peda’gio (Toll)’ di Carolina Markowicz vince il premio come miglior film della 18esima Festa del cinema di Roma. Il riconoscimento è stato assegnato da una giuria presieduta dall’attore, regista e produttore Gael Garcia Bernal e composta dalla regista britannica Sarah Gavron, dal regista, sceneggiatore e poeta finlandese Mikko Myllylahti, dall’attore e regista francese Melvil Poupaud e dall’attrice e regista italiana Jasmine Trinca.

Il film di Markowicz, una produzione Brasile/Portogallo, è interpretato da Maeve Jinkings, Kauan Alvarenga, Thoma’s Aquino, Aline Marta Maia e Isac Graca. Il film è ambientato a Cubatao, città della regione metropolitana di Sao Paulo, che si vanta di un primato ecologico ma è tra le più industrializzate del Brasile, sospesa tra il verde della campagna e i fumi della polluzione.

Lo skyline contraddittorio di Cubatao domina il secondo film di Carolina Markowicz (autrice del durissimo ‘Charcoal’, 2022), e tra le pieghe della città si muovono Suellen, addetta al pagamento del pedaggio sulla trafficatissima autostrada, e suo figlio Tiquinho, diciassettenne appassionato di dive classiche, che si riprende mimando le loro canzoni, indossando golfini rosa e circondato di luci stroboscopiche. Le esibizioni di Tiquinho finiscono on line e Suellen è in imbarazzo, per cui decide di iscrivere il figlio a un seminario di riconversione sessuale. Surreale e quotidiano, un dramma di tutti i giorni intinto nell’ironia.

Gli altri riconoscimenti

‘C’è ancora domani’ di Paola Cortellesi vince due importanti riconoscimenti, il premi speciali della Giuria (insieme a ‘Achilles’ di Farhad Delaram e ‘The Monk and The Gun’ di Pawo Choyning Dorji) e il Premio del Pubblico.

Il Gran Premio della Giuria va a ‘Urotcite Na Blaga (Blaga’s Lessons)’ di Stephan Komandarev, quello che la miglior regia a Joachim Lafosse per ‘Un silence (A Silence)’. Miglior attrice – Premio “Monica Vitti” va a Alba Rohrwacher per ‘Mi fanno male i capelli’, mentre quello per miglior attore – Premio “Vittorio Gassman” a Herbert Nordrum per ‘Hypnosen (The Hypnosis)’. Miglior sceneggiatura della festa del cinema a Asli Ozge per lack Box. 

Una giuria presieduta dal cineasta Paolo Virzì e composta dalla produttrice e distributrice francese Adeline Fontan Tessaur e la drammaturga e sceneggiatrice Abi Morgan ha assegnato il Premio Miglior Opera Prima Bnl Bnp Paribas (scelta fra i titoli delle sezioni Concorso Progressive Cinema, Freestyle e Grand Public), al film: ‘Cottontail’ di Patrick Dickinson. Sono state inoltre assegnate due Menzioni Speciali Miglior Opera Prima Bnl Bnp Paribas ai film ‘C’è ancora domani’ di Paola Cortellesi e ‘Avant que les flammes ne s’eteignent (After the fire)’ di Mehdi Fikri.

Una giuria presieduta dall’attrice francese Philippine Leroy-Beaulieu e composta dal regista e sceneggiatore italiano Alessandro Aronadio e la sceneggiatrice italiana Lisa Nur Sultanha assegnato il Premio “Ugo Tognazzi” alla Miglior commedia (scelta fra i titoli delle sezioni Concorso Progressive Cinema, Freestyle e Grand Public), al film ‘Jules’ di Marc Turtletaub. È stata inoltre assegnata la Menzione Speciale del Premio “Ugo Tognazzi” ad Asta Kamma August e Herbert Nordrum per ‘Hypnosen (The Hypnosis)’.

Lo scorso maggio è stato lanciato il bando per il Premio SIAE Cinema che va al progetto con la migliore sceneggiatura – scritta da uno sceneggiatore o una sceneggiatrice under 35 di nazionalità italiana o residente stabilmente in Italia – per la realizzazione di un’opera prima o seconda. Il riconoscimento del valore di 150 mila euro è destinato alla produzione italiana che realizzerà il film tratto dalla sceneggiatura vincitrice. I progetti sono stati valutati da una giuria composta dallo sceneggiatore Nicola Guaglianone, il produttore cinematografico Carlo Cresto-Dina e il compositore Pivio che ha premiato ‘Il primo figlio’ di Mara Fondacaro. 

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