MILANO (ITALPRESS) – Chiusura in calo a Piazza Affari al termine di una seduta che si era aperta con il segno più. L’indice Ftse Mib segna un -0,29% a quota 28.592 punti, mentre l’Ftse Italia All Share cede lo 0,35% a quota 30.451 punti. In ribasso anche l’Ftse Star, che lascia sul terreno lo 0,95% a quota 41.832 punti. I listini prendono una pausa di riflessione dopo il rally della settimana scorsa, a causa della tensione in Medio Oriente.
A Milano sotto i riflettori il titolo Tim che, dopo un avvio positivo, cede nel finale. Ieri il Cda ha approvato la cessione della rete al fondo americano Kkr, ma si teme la possibile reazione di Vivendi che ha criticato la decisione assunta dal board. Per quanto riguarda le materie prime, il prezzo del petrolio torna a salire, con il Brent che viene scambiato a 85,75 dollari al barile, mentre il Wti si porta a quota 81,55 dollari. Il gas naturale è in calo e sul mercato di Amsterdam scambia a 45,5 euro al MWh. Lo spread fra Btp e Bund tedeschi chiude in rialzo a quota 191 punti, con il rendimento del decennale a 4,64%. Tra i titoli del listino milanese, fra i maggiori rialzi Tenaris che guadagna 2,3 punti, ma in rialzo anche Bper Banca, Ferrari e Prysmian. Per quanto riguarda invece i segni meno, fra i maggiori ribassi Diasorin che cede 3,8 punti, ma in calo anche Telecom Italia, Nexi e Iveco Group. Anche le altre principali Borse europee archiviano gli scambi deboli, dopo la partenza contrastata a Wall Street. Tra le piazze finanziarie, Parigi chiude a -0,48%, Francoforte cede lo 0,35% mentre Londra è praticamente piatta.
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