MILANO (ITALPRESS) – Chiusura in rialzo a Piazza Affari al termine di una seduta che si era già aperta con il segno più. L’indice Ftse Mib segna un 0,74% a quota 27.558 punti, mentre l’Ftse Italia All Share guadagna lo 0,67% a quota 29.332. punti. In lieve rialzo anche l’Ftse Star, che mette a segno un rimbalzo dello 0,09% a quota 39.952 punti. Sui mercati domina una certa volatilità, per la preoccupazione legata al conflitto israelo-palestinese, menre il Treasury Usa a 10 anni ha superato la soglia del 5%, per la prima volta dal 2007. Atteso in settimana il dato sul Pil del terzo trimestre negli Usa e la riunione del Consiglio direttivo della Bce. A Milano in evidenza soprattutto i titoli legati al comparto bancario. Per quanto riguarda le materie prime, in ieve calo il prezzo del petrolio con il Brent che viene scambiato a 91,71 dollari al barile, mentre il Wti a 87,34 dollari. Il prezzo del gas naturale ha fatto segnare invece un rialzo e sul mercato di Amsterdam scambia a 51,56 euro al MWh.
Lo spread fra Btp e Bund tedeschi chiude a quota 197 punti, con il rendimento del decennale a 4,84%. Tra i titoli del listino milanese, fra i maggiori rialzi Bper Banca che guadagna 4,2 punti, ma in rialzo anche Unicredit, Stellantis e Interpump Group. Per quanto riguarda invece i segni meno, fra i maggiori ribassi Pirelli & C che cede 3 punti, ma in calo anche Nexi, Telecom Italia e Inwit. Le altre principali Borse europee archiviano gli scambi in ordine sparso, dopo l’avvio altalenante a Wall Street che dopo una partenza fiacca ha cabiato direzione. Tra le piazze finanziarie, Parigi chiude a 0,50%, Francoforte è praticamente piatta a 0,02% mentre Londra arrera dello 0,37%.
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