MILANO (ITALPRESS) – Con una delibera approvata oggi dalla Giunta regionale lombarda, su proposta del presidente Attilio Fontana, in concerto con gli assessori al Welfare Guido Bertolaso e alla Famiglia, Solidarietà sociale Elena Lucchini, si è proceduto allo scioglimento del Consiglio di Indirizzo dell’ASP Istituti Milanesi Martinitt e Stelline e Pio Albergo Trivulzio e contestualmente alla nomina per 6 mesi, rinnovabili, dell’avvocato Francesco Paolo Tronca quale Commissario Straordinario, per consentire la continuità amministrativa dell’Azienda.
In particolare – si legge nella delibera- viene affidato all’ex prefetto di Milano, il compito di avviare un percorso teso al riequilibrio e al consolidamento economico degli Istituti Milanesi Martinitt e Stelline e Pio Albergo Trivulzio con particolare riferimento alla gestione operativa e di elaborare un piano di sviluppo che, in linea con i bisogni sanitari e sociosanitari della città di Milano concordati con l’ATS di riferimento, consenta il pieno rilancio degli Istituti Milanesi Martinitt e Stelline e Pio Albergo Trivulzio.
Al Commissario Tronca anche l’incarico di elaborare un piano di conservazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare della struttura con contestuale programmazione del piano di alienazioni 2023 in grado di garantire la copertura delle perdite pregresse.
Il provvedimento dispone inoltre di dare mandato all’ATS Città Metropolitana di Milano di mantenere la continuità aziendale tramite l’erogazione degli acconti come da contratto sottoscritto con il Pat, e in coerenza con le regole di sistema, per tutta la durata della gestione commissariale.
“La nomina del commissario Francesco Paolo Tronca rappresenta la strada individuata da Regione Lombardia, sentito il Comune di Milano, per risanare i conti e costruire un’azione di rilancio per il Pio Albergo Trivulzio” dichiarano il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e il sindaco di Milano Giuseppe Sala.
“Regione e Comune – proseguono – ritengono prioritario l’obiettivo di salvare l’Ente da una situazione di grave criticità contabile ormai consolidata negli ultimi dieci anni, come segnalato a più riprese anche dai vertici succedutisi negli anni ed evidenziato da ultimo dalla due diligence. Sono state vagliate tutte le possibili soluzioni e la scelta di un Commissario con poteri straordinari è quella che consente di rispettare la missione sociale del PAT e il suo patrimonio immobiliare”. “Convergenza assoluta – concludono Fontana e Sala – anche sulla nomina dell’ex prefetto Tronca per ricoprire questo ruolo che, con la sua professionalità e preparazione costituisce una figura di assoluta garanzia”.
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