BERLINO (GERMANIA) (ITALPRESS) – Una casa più connessa, è anche una casa più sostenibile. E’ questo il messaggio che Samsung Electronics rilancia in occasione di IFA 2023, la più importante fiera europea dedicata all’elettronica di consumo, che si apre domani a Berlino. In un’anteprima riservata alla stampa cui Italpress ha partecipato, l’azienda coreana ha infatti presentato alcune interessanti novità legate al suo ecosistema SmartThings. Oggi sono 285 milioni gli utenti già in grado di gestire attraverso i vari devices Samsung un numero crescente di funzioni legate alla vita domestica di tutti giorni. Smartphone, pc e televisioni in primis, ma anche lavatrici, frigoriferi, forni e condizionatori. Che non devono per forza essere Samsung, attraverso l’App infatti sono accessibili anche i devices di tutti i produttori del mondo. Questo grazie alla piattaforma Matters, cui aderiscono oltre 300 produttori globali.
Il perchè è presto detto: secondo una ricerca presentata da Samsung, sette consumatori su dieci (71%) concordano sul fatto che la tecnologia abbia un impatto positivo sulla vita quotidiana, compresi le modalità di interazione con amici e familiari, la gestione delle faccende domestiche e anche gli hobby. A questi aspetti si aggiunge la sicurezza delle abitazioni.
Controllare la casa mentre si è assenti (54%), sentirsi più sicuri quando si è a casa da soli (39%) e tenere al sicuro la propria famiglia quando si è fuori casa (39%) sono considerati i principali vantaggi della tecnologia smart. Ecco perchè SmartThings coinvolge anche Yale, che grazie a Linus Smart Lock e Smart Opener per cancelli e garage, consente di bloccare porte e cancelli a distanza tramite l’app.
SmartThings però si è anche messa a cucinare. L’app Samsung Food è in grado di condividere e salvare le nuove ricette, pianifica i pasti e aiuta a cucinare. Sarà disponibile in 104 Paesi e otto lingue – italiano incluso – mettendo a disposizione degli utenti una buona parte del patrimonio di conoscenze alimentari di tutto il mondo e 160mila ricette. L’applicazione invierà in tempo reale il tempo di cottura e la temperatura al forno Samsung compatibile. Non solo, nel 2024, grazie alla tecnologia Vision AI, Samsung Food potrà anche utilizzare le foto scattate ai pasti per verificare le informazioni nutrizionali, riconoscere gli ingredienti e consigliare le ricette migliori per cucinarli.
Ma come fanno queste tecnologie a migliorare la sostenibilità? Gli esempi sono molti. Ad esempio i sistemi di aria condizionata e delle pompe a calore, sempre più diffuse, possono essere gestiti da remoto e attivarsi a seconda delle varie condizioni meteo, scegliendo le fasce orarie in cui l’energia costa meno. Si tratta di temi sono fondamentali anche per i consumatori, dal momento che oltre tre quarti (77%) sono alla ricerca di prodotti tecnologici che consentano di risparmiare energia, non solo per una questione economica, ma anche per la tutela dell’ambiente. Due terzi dei consumatori (67%) ritiene inoltre importante che il proprio dispositivo sia in grado di connettersi a un’applicazione che consenta di monitorare e ridurre il proprio consumo energetico. In questa direzione va SmartThings Energy, che può aiutare gli utenti a ottimizzare l’energia utilizzata, con picchi per le lavatrici fino al 70%, utilizzando acqua fredda anzichè tiepida. Sempre in tema di lavatrici, Samsung ha siglato una partnership con Ocean Wise e Patagonia, incentrata sulla dispersione delle microfibre, che grazie al filtro esterno delle lavatrici Less Microfiber si riduce fino al 98% le emissioni. Sempre con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale gli smartphone Samsung Galaxy Z Flip5 e Fold5 e la serie Galaxy Tab S9 sono realizzati con materiali riciclati, tra cui alluminio, vetro e plastica provenienti da reti da pesca, barili d’acqua e bottiglie in PET abbandonate negli oceani. Anche Galaxy Watch 6 è realizzato con plastica riciclata post-consumo.
– Foto xb2/Italpress –
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