NAPOLI (ITALPRESS) – La “Sanità in Campania” è il titolo dell’appuntamento organizzato dall’associazione Sud Protagonista nell’aula multimediale al primo piano del palazzo del Consiglio regionale al centro direzionale di Napoli. Un’occasione per fare il punto della situazione, ma anche per discutere di idee concrete per affrontare le principali criticità. Proprio dal presidente di Sud Protagonista, Salvatore Ronghi, arriva una proposta indirizzata alla giunta del presidente Vincenzo De Luca. “La cosa più importante in questo momento – sottolinea Ronghi – è affrontare l’emergenza dei Pronto soccorso: oggi più che mai a Napoli bisogna creare l’azienda unica per l’emergenza mettendo a sistema Cardarelli, ospedale del Mare e ospedale San Paolo, tre strutture che avrebbero insieme 1.518 posti letto con tre Pronto soccorso d’eccellenza. Creando un unico punto di comando – sostiene il numero uno di Sud Protagonista – il personale potrebbe essere spostato dove c’è esigenza attingendo dalla vastità dell’azienda, cosa che oggi non è possibile fare”. Per Ronghi un altro tema centrale è quello degli accessi impropri in ospedale. “Bisogna – sostiene – alleggerire l’Asl Napoli 1 che deve insistere su medicina territoriale e ospedali di prossimità: non si può consentire che il 40% degli accessi in Pronto soccorso siano codici bianchi” aggiunge Ronghi prima di rivolgersi direttamente al governatore: “La battaglia della sanità non è una battaglia politica, ma è la battaglia della gente, del popolo, e noi su questo dobbiamo trovare la massima unità. Noi sfidiamo De Luca al confronto, non allo scontro. Se lui ama il confronto per il territorio, questo può essere un metro per misurare la sua capacità di fare qualcosa per la Campania”. Alla conferenza stampa hanno partecipato anche il consigliere regionale Francesco Cascone (ex Forza Italia, ora Gruppo Misto) e il capogruppo della Lega, Severino Nappi. Proprio quest’ultimo non risparmia critiche alla gestione della sanità attuata dalla giunta: “Di fronte ai numeri imbarazzanti e tragici che sconfessano quotidianamente i falsi record sbandierati da De Luca, assistiamo al silenzio e alla totale mancanza di confronto da parte della Regione su un tema fondamentale per i cittadini. I campani sono stanchi di una gestione fallimentare che, oltre a sprecare costantemente energie economiche e a non garantire il diritto alla salute, si fonda su un sistema opaco e antidemocratico che zittisce e mortifica l’intero universo professionale e sindacale in ambito sanitario. L’impegno che fin d’ora assumiamo è di organizzare a settembre, in sintonia con il Governo nazionale e il centrodestra, un tavolo di confronto a cui far partecipare tutte le forze in campo, soprattutto per dare voce a quelle che continuano ad essere silenziate dalla logica deluchiana”. L’obiettivo che fissa Nappi è quello di “gettare le basi della nuova sanità in Campania che ha bisogno di valorizzare le sue straordinarie competenze e di un progetto organico che garantisca il bene fondamentale della salute”. (ITALPRESS).
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