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Scarso grip e fondi sporchi insidie del Rally del Centro Europa

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ROMA (ITALPRESS) – Nel service di Passau, campo base del primo Rally dell’Europa Centrale, nella tarda mattinata di ieri e nella prima mattina di oggi si è affacciato il sole che oltre a riscaldare l’aria è sembrato promettere una gara meno umida e bagnata di quanto si temesse nei giorni precedenti. Attenzione ai facili ottimismi, però: il sole si è presto ritirato e le ricognizioni degli ingegneri Pirelli confermano che il penultimo rally della stagione mondiale non sarà una passeggiata. Intanto, giovedì sera e venerdì mattina si avranno condizioni di pioggia, che abbassano il già scarso grip degli asfalti cechi. Inoltre, anche le sezioni mattutine del sabato e la domenica presenteranno asfalti umidi, che tendono a sporcarsi nonostante i numerosi dispositivi antitaglio disposti lungo il percorso. Resta confermato che ad accomunare le strade di Germania, Austria e Repubblica Ceca sulle quali si correranno le 18 prove speciali restano la tecnicità e la scarsa aderenza unite alla velocità.
Date le caratteristiche dei fondi stradali e le previsioni del tempo molto variabili, tutta la gamma di pneumatici a disposizione, comprese le gomme da bagnato, giocheranno un ruolo in questo rally. Si avrà un’importanza decrescente per le Cinturato WET, che saranno presumibilmente chiamate in gioco assieme alle soft maggiormente nelle prove speciali del giovedì e del venerdì mattino, e una possibile crescente delle hard, che andranno di scena maggiormente nella seconda parte del fine settimana su asfalti medio-abrasivi, a patto di avere superfici completamente asciutte e temperature superiori ai 10 gradi. Centrali restano le P Zero morbide che per questa gara sono le prime e le più adatte ad affrontare l’asfalto scivoloso medio-liscio sia in condizioni di asciutto sia in condizioni miste asciutto-umido.
– Foto ufficio stampa Pirelli –
(ITALPRESS).

Redazione

Autore Redazione