ROMA (ITALPRESS) – La decisione di firmare i referendum della Cgil per l’abolizione del Jobs Act “non è una sorpresa: ho detto dall’inizio che tanti del Pd avrebbero firmato e naturalmente anch’io, che già nel 2015 ero in piazza con la Cgil contro l’abolizione dell’articolo 18. Credo che ancora oggi il tema di come interveniamo sui licenziamenti ingiusti sia molto attuale”. Lo ha detto la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, a “Non stop news” su Rtl 102.5. “Guardiamo sempre con interesse alle iniziative del sindacato, anche se oggi il Partito Democratico è impegnato nella campagna per le europee ed è impegnato in un’altra raccolta firme sul salario minimo”. L’abolizione del Jobs Act “era un punto fondamentale della campagna che abbiamo fatto alle primarie l’anno scorso, un punto anche di ricucitura rispetto ad alcune scelte sbagliate del passato che evidentemente anche i nostri elettori – se ci hanno premiato alle primarie – non ritenevano corrette”, ha aggiunto. “Chiaramente noi oggi continuiamo anche in Parlamento la nostra battaglia contro la precarietà e contro il lavoro povero”, ha concluso Schlein.
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