AGI – Scongiurare lo sfratto dell’Antico Caffè Greco di via Condotti a Roma, il locale che ha visto sedersi ai suoi tavoli personaggi della cultura come Goethe, Gogol, De Chirico, Schopenhauer, Guttuso. Questo il senso di una ulteriore mediazione tra le parti (i gestori e proprietari degli arredi Carlo Pellegrino e la moglie Flavia Iozzi da un lato, dall’altro l’Ospedale Israelitico, proprietario delle mura) sostenuta dal sottosegretario di Stato alla Cultura, Vittorio Sgarbi nel corso di un incontro svoltosi stamane al Ministero della Cultura.
“Oggi – spiega Sgarbi in una nota – mi sono ritrovato, io che vengono considerato un incendiario delle polemiche, nel ruolo di paciere tre le parti. Permangono molte posizioni all’apparenza inconciliabili, ma ho verificato anche il grande senso di responsabilità tra le persone convenute, quindi anche i legali. Le parti si sono riservate alcuni giorni per elaborare ulteriori proposte formulate nell’odierna riunione e ritorneranno al Ministero, per una nuova riunione, il 5 luglio. Come ministero stiamo facendo la nostra parte”.