AGI – È in corso lo sgombero, a Firenze, dell’ex hotel Astor dove è scomparsa Kata, la bambina di cinque anni di cui non si hanno più notizie da sabato scorso. L’operazione è condotta dalla questura con l’ausilio dei carabinieri.
I fatti
Sono giorni di febbrili indagini e di ricerche a Firenze per la scomparsa di Kataleya Mia Alvarez, la bimba di cinque anni figlia di peruviani che manca da ieri pomeriggio. Stava giocando con i coetanei nel cortile dello stabile occupato, l’ex hotel Astor, dove abita con la madre, che però al momento della scomparsa era assente perché a lavoro.
Acquisito il dna della piccola Kata
Niente è trapelato degli interrogatori dei genitori. I verbali, secondo quanto si apprende da fonti investigative, sono stati secretati. Ma gli inquirenti sono andati avanti anche con altre attività parallele agli interrogatori. Sono stati infatti acquisiti alcuni effetti personali della bimba. Gli investigatori sono tornati nell’ex hotel Astor a Firenze, il luogo dove la famiglia di Kata vive, e hanno prelevato alcuni oggetti.
Due testimoni e uno uomo misterioso
Due testimonianze, di cui una proveniente da una bambina, avrebbero indicato agli inquirenti che la piccola Kata sarebbe stata portata via da un uomo, nel pomeriggio di sabato scorso, dal cortile dell’hotel Astor di Firenze. Gli inquirenti, si apprende da fonti vicine all’indagine, ipotizzano anche la presenza di un ‘covo’ vicino all’albergo occupato, dove chi avrebbe rapito la bambina potrebbe averla tenuta per alcune ore. Le perquisizioni di ieri fuori dal perimetro della struttura occupata non avrebbero dato esito positivo