ROMA (ITALPRESS) – Dal 3 al 12 luglio sarà in Spagna la squadra The Vatican (St Peter’s) Cricket Club (dal 26 gennaio fa parte di Athletica Vaticana, l’associazione ufficiale della Santa Sede) per un’esperienza di “pellegrinaggio sportivo”, tra fraternità, spiritualità e solidarietà. Alicante, Murcia, Malaga e Granada saranno le quattro tappe (e quattro saranno anche le partite) del nono Light of Faith Tour del team di cricket che, come nelle precedenti edizioni in Gran Bretagna (giocando davanti alla regina Elisabetta nel 2018), Argentina, Kenya, Portogallo e Malta, alterna i match a incontri con le realtà sociali, culturali ed ecclesiali locali, coinvolgendo i più poveri e sostenendo il dialogo ecumenico e interreligioso anche attraverso lo sport. In Spagna non mancheranno iniziative con concreti progetti pastorali nelle parrocchie e nelle carceri e momenti di spiritualità, in coordinamento con le diocesi, anche per testimoniare e condividere gli autentici valori dello sport, soprattutto ai più piccoli e alle persone con disabilità (molto atteso l’abbraccio, ad Alicante, con la comunità della clinica Uner per la riabilitazione neurologica). Nelle diverse località la “squadra del Papa” sarà accolta dalle autorità civili e particolarmente significativo sarà l’incontro con l’arcivescovo di Granada, monsignor Josè Maria Gil Tamayo. A far parte della squadra vaticana sono circa trenta sacerdoti e seminaristi che, a Roma, studiano nelle Pontificie università e nei Pontifici collegi. Provengono in particolare da India e Sri Lanka. A capitanarli è padre Eamonn O’Higgins, irlandese, che spiega: “Siamo sacerdoti e non professionisti del cricket”. Ad allenare il team è l’australiano Dane Michael Kirby. A rendere possibile il Light of Faith Tour, che rilancia la visione del Papa per uno sport che sia fraterno e per tutti, ci sono anche le massime realtà internazionali, europee e spagnole del cricket che è il secondo sport più praticato al mondo.
– Foto Ufficio Stampa Athletica Vaticana –
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