AGI – Si è tenuta oggi, a Venezia, presso la sala Convegni Sant’Apollonia, la presentazione degli interventi di restauro della Basilica di San Marco che vedranno il via nei prossimi giorni grazie all’acquisizione di un finanziamento di 3.3 milioni di euro ottenuto dal Ministero della Cultura nell’ambito del Piano Strategico 2021-2023 “Grandi Progetti Beni Culturali” poi assegnato alla Soprintendenza SABAP di Venezia e che per la prima volta ha visto la Procuratoria di San Marco stazione appaltante.
La Procuratoria di San Marco ha accolto la sfida di essere stazione appaltante per un importo veramente importante di lavori e ha organizzato una gara d’appalto alla quale sono state invitate 27 imprese e da cui ne sono state selezionate 7.
Si è aggiudicata l’appalto per l’importo complessivo di 3.3 milioni di euro l’impresa RTI Lares Lavori di Restauro di Venezia che ha assicurato l’intero svolgimento dei lavori nell’arco di due anni e quattro mesi. RTI Lares Lavori di Restauro è una storica impresa operante nei restauri a Venezia e in passato ha seguito importanti cantieri in città. Presente in sala oggi, l’amministratore della società Lares- Mario Cherido – che al termine dell’incontro ha firmato il verbale di assegnazione dei lavori.
Il Proto Mario Piana ha presentato puntualmente gli interventi di restauro che interesseranno principalmente i rivestimenti lapidei dell’ala nord del nartece – l’atrio della basilica – e la cappella del Santissimo Sacramento. Le pareti del nartece erano state fortemente danneggiate dalle cristallizzazioni saline dovute ai frequenti allagamenti. Ora questa zona è in sicurezza grazie alla barriera in vetro temporanea che circonda la Basilica e la difende dagli allagamenti della Piazza anche con acque inferiori a 110 cm, misura in cui entrerà in funzione il Mose.
Un altro importante intervento di restauro avrà luogo invece sulle decorazioni musive del pavimento dell’altare del Santissimo Sacramento, nel transetto sud della basilica, che erano state fortemente danneggiate dal tempo e dall’acqua alta del 2019.