PARMA (ITALPRESS) – Barilla aderisce al progetto “A Scuola d’Impresa”, l’iniziativa presentata presso l’Università LIUC a Castellanza (VA) e nata dalla collaborazione con MuseImpresa e LIUC Carlo Cattaneo, con l’obiettivo di dar vita a un ponte tra le nuove generazioni e le eccellenze storiche del Made in Italy. In virtù di questa nuova collaborazione, Barilla lancia “Dalla storia al futuro – proposte per il museo virtuale dell’Archivio Storico Barilla”, un progetto che unisce storia e innovazione e che, a partire dal 2024, porterà gli studenti delle scuole secondarie nel cuore della storia del Gruppo, l’Archivio Storico Barilla presso la sede centrale di Parma.
I giovani studenti faranno un percorso di formazione che avrà come obiettivo creare e popolare un vero e proprio Museo Virtuale sulla storia della comunicazione di Barilla accessibile in digitale sul sito dell’Archivio Storico Barilla.
L’iniziativa Barilla è rivolta a tutti gli studenti del triennio delle scuole secondarie di II grado e si svilupperà in più fasi: in un primo momento i ragazzi visiteranno il Quartier Generale di Barilla e saranno coinvolti in attività di studio dei preziosi documenti presenti presso l’archivio Storico Barilla e nella presentazione, attraverso il lavoro a gruppi, di proposte creative.
Successivamente progetteranno l’allestimento di un museo virtuale con una selezione dell’ampio materiale dell’Archivio Storico Barilla.
“A Scuola d’Impresa” è un progetto ideato da Museimpresa, l’Associazione Italiana Archivi e Musei d’Impresa, riunisce oltre 130 musei e archivi di grandi, medie e piccole imprese italiane, all’interno del Percorso per l’Orientamento e dei PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento), con l’obiettivo sia di diffondere una conoscenza di base sulla storia dell’impresa italiana e dei suoi valori, sia di avvicinare i ragazzi ai musei e agli archivi d’impresa del Paese attraverso oggetti, documenti, invenzioni, storie che testimoniano l’intraprendenza e l’evoluzione del saper fare Italiano. Un percorso volto a sostenere gli studenti nello sviluppo delle competenze trasversali decisive per orientarsi nel percorso di studi e nelle future scelte professionali.
L’Archivio Storico Barilla nasce nel 1987 per volontà di Pietro Barilla con il compito di raccogliere, conservare e valorizzare il materiale storico relativo alla lunga vita dell’azienda e dei marchi di proprietà del Gruppo Barilla.
Gli studenti avranno l’opportunità di visitare il quartier Generale di Barilla e, attraverso il materiale presente nell’Archivio Storico Barilla, di popolare un vero e proprio Museo Virtuale sulla storia della comunicazione del Gruppo. Le funzioni primarie dell’Archivio Storico consistono nel recuperare la memoria del passato, conservare con i più corretti criteri i materiali e la documentazione e valorizzarli perchè tornino a circolare nella cultura di Barilla e nella più vasta realtà sociale. Il patrimonio storico del Gruppo Barilla diventa una risorsa accessibile a tutti grazie al sito dell’Archivio Storico (www.archiviostoricobarilla.com ) grazie alla digitalizzazione di oltre 35.000 oggetti, foto, video e pubblicità che ripercorrono la storia, l’attività economica, la strategia comunicativa e pubblicitaria dei marchi iconici come Barilla, Mulino Bianco, Pavesi, Pan di Stelle e Voiello. La sezione su grafica e comunicazione pubblicitaria raccoglie oltre 150 manifesti dagli anni Venti del Novecento ad oggi, oggetti promozionali e circa 2.700 filmati pubblicitari per tv e cinema. La fototeca, con migliaia d’immagini dell’azienda dal 1913 ad oggi, permette di ricostruire il carattere di impresa familiare italiana che ancora oggi caratterizza Barilla: dal fondatore Pietro sino ai fratelli Guido, Luca e Paolo, attualmente ai vertici del Gruppo e quarta generazione di questa dinastia del Made in Italy. Non manca una sezione dedicata al merchandising con tanti oggetti vintage che possono essere acquistati direttamente sul sito dagli appassionati di collezionismo. L’Archivio storico Barilla è stato dichiarato dal Ministero della Cultura “sito di notevole interesse storico” perchè “racconta l’evoluzione del costume italiano”.
– Foto ufficio stampa Barilla –
(ITALPRESS).