TERNI (ITALPRESS) – Una prima giornata magica per la scherma italiana che inizia con ben cinque medaglie il Campionato del Mondo di Scherma Paralimpica di Terni 2023. Al “PalaTerni”, dopo le emozioni della cerimonia ufficiale d’apertura condotta dalla testimonial Valentina Vezzali, arrivano due Ori e tre Bronzi.
Sono Campioni del Mondo i fiorettisti Emanuele Lambertini (categoria A) e Leonardo Rigo (categoria C), mentre svettano sul terzo gradino del podio Rossana Pasquino (sciabola B), Matteo Betti (fioretto A) e William Russo (fioretto C). Una straordinaria partenza per l’Italia sulle pedane del “PalaTerni” gremite da un folto pubblico che ha festeggiato le imprese degli schermidori azzurri. La regina del fioretto Valentina Vezzali ha aperto e coordinato la cerimonia inaugurale introducendo lo spettacolo dell’associazione la Corsa all’Anello di Narni. In seguito hanno preso la parola il presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli, il presidente dell’Iwas Pal Zekeresz, il presidente della Federazione Italiana Scherma Paolo Azzi e il presidente del Comitato organizzatore Alberto Tiberi. Dopo un videomessaggio della Ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli, è stato il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi a lanciare l’ultimo emozionante messaggio al pubblico che ha gremito il PalaTerni dichiarando ufficialmente aperti i Campionati. Pochi minuti prima la nuovissima struttura ternana era stata inaugurata con il taglio del nastro dal primo cittadino Stefano Bandecchi. Il primo alloro di giornata è quello di Leonardo Rigo. L’atleta della Zinella Scherma San Lazzaro ha vinto tutti gli assalti che ha disputato a partire da quelli del girone eliminatorio (che si svolge solo per le prove delle categorie C). L’emiliano nei quarti di finale ha battuto l’altro azzurro, Marcellino Gioia, per 15-3. Ancora un derby in semifinale per il classe 2001 che ha avuto la meglio su William Russo con il punteggio di 15-2. In finale, poi, il capolavoro per Leonardo che grazie ad un netto 15-5 ha superato l’ucraino Shavkun e si è così laureato Campione del Mondo. Bronzo William Russo che, dopo aver concluso il girone con 3 vittorie e 4 sconfitte, ha sconfitto ai quarti di finale l’ucraino Sheptitskyi 15-13, ma ha salutato le pedane iridate in seguito alla sconfitta rimediata in semifinale contro il neo-Campione del Mondo Leonardo Rigo. Settimo posto per Claudio Radicello, ottavo Marcellino Gioia. Il secondo oro azzurro è quello di Emanuele Lambertini. Il bolognese delle Fiamme Oro ha rispettato il ranking mondiale e da numero 1 è salito sul tetto del mondo. Il classe ’99 ha iniziato la sua giornata nel turno dei 32 superando l’ucraino Mahula con un netto 15-3 e negli ottavi l’iracheno Al-Madhkhoori 15-8. Nei quarti di finale l’emiliano ha superato il polacco Ziomek. Molto equilibrato l’assalto di semifinale per Emanuele che ha battuto con un ottimo “rush finale” il francese Tokatlian 15-13. “Lambo”, come viene chiamato dai suoi compagni, in finale ha sempre condotto le operazioni con una o due stoccate di vantaggio prima di chiudere l’assalto all’ultima stoccata battendo il cinese Zhong per 15-14 e conquistando il suo primo oro iridato a livello individuale tra gli assoluti. Nella stessa prova bronzo per Matteo Betti. Il fiorettista del Gruppo Paralimpico della Difesa nel suo primo match di giornata ha vinto facilmente contro l’americano Branch 15-3. Ancora una vittoria per il toscano negli ottavi per 15-10 contro il francese Fernandez-Anssoux. Lo stop per il classe ’85 è poi arrivato nei quarti di finale con il punteggio di 15-8. Grazie al nuovo regolamento, però, Betti è potuto tornare in pedana per cercare una medaglia di bronzo. Nel nuovo tabellone dei ripescaggi ha vinto 15-5 contro il francese Luca Platania Parisi conquistando un posto nella finale per il terzo posto. Nell’ultimo incontro, Matteo ha battuto l’altro transalpino Damien Tokatlian 15-10 salendo così sul terzo gradino del podio. Rossana Pasquino nella sciabola Categoria B ha conquistato la medaglia di bronzo. Al termine di un percorso ostico e districato con grinta ed esperienza, la campana ha avuto la meglio sulla coreana Cho con il punteggio di 15-7 nella finale per il bronzo che sin da subito aveva scritto il proprio esito. Precedentemente Rossana Pasquino era stata sconfitta in semifinale dall’ucraina Fedota 15-8. La prof dell’Università Federico II aveva vinto all’esordio, negli ottavi di finale, contro la cinese Ao 15-8. Ai quarti Rossana, sostenuta dal caloroso pubblico del PalaTerni, aveva conquistato un posto in semifinale grazie alla vittoria netta ottenuta contro la polacca Pacek con il risultato di 15-9. Il cammino della sannita ha cambiato direzione nell’incontro che le sarebbe valso un posto in finale senza però privarla della gioia della seconda medaglia mondiale della carriera. Nella stessa gara ottima prova di Julia Anna Markowska che chiude all’ottavo posto. Splendono le cinque medaglie azzurre che potevano persino essere di più. Nella sciabola femminile categoria A, 8^ posizione per Loredana Trigilia, 13^ Andreea Ionela Mogos e 22^ Sofia Brunati. Nel fioretto B maschile, invece, 10° posto di Michele Massa e 18° Marco Cima. Domani si torna con le prime gare a squadre: l’Italia schiererà il quartetto dei fiorettisti composto dal Campione del Mondo Emanuele Lambertini, il bronzo Matteo Betti, Michele Massa e Marco Cima; nella sciabola invece, il team azzurro sarà formato dal bronzo Rossana Pasquino e da Andreea Ionela Mogos insieme a Loredana Trigilia e Julia Anna Markowska.
– Foto Ufficio Stampa Federscherma –
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