AGI – Sfide all’insegna del pericolo condivise su YouTube e su TikTok. Fino all’ultima, devastante: alternarsi per 50 ore alla guida di un Suv Lamborghini. Fino a ieri pomeriggio Matteo Di Pietro, Vito Loiacono, Marco Ciaffaroni, Giulia Giannandrea e Leonardo Golinelli erano cinque giovani youtuber conosciuti come i ‘TheBorderline‘.
Fin quando con la vettura affittata sulla quale viaggiavano non hanno impattato con la Smart FourFour con a bordo Elena e i suoi due bambini, Manuel e Aurora Proietti. Il primo, di 5 anni, deceduto nell’impatto e l’altra, una bimba di 3 anni, ricoverata prima all’ospedale Sant’Eugenio e poi al Bambino Gesù, ma ora in buone condizioni.
La procura di Roma ha per ora iscritto sul registro degli indagati solo uno degli youtuber: quello che, nel pomeriggio di ieri, era alla guida del Suv accusato di omicidio stradale. Per gli altri però potrebbe scattare il reato di concorso nel caso in cui venisse accertato che nelle fasi precedenti allo schianto stessero girando un video da postare, poi, sui social in per una delle loro ‘sfide’ online incitando il ragazzo alla guida.
I ragazzi hanno noleggiato l’auto, una Lamborghini a un autosalone di Roma e poi si sono messi alla guida alternandosi: 50 ore al volante, a turno, prima uno e poi un altro e poi un altro ancora. Lamentando anche la stanchezza, nei vari video che di volta in volta hanno pubblicato su Instagram.
Non è chiaro, ancora, se l’auto a un centro punto sia finita contromano: a chiarire questo particolare ci penseranno gli uomini della polizia locale di Roma Capitale. Questa era solo l’ultima challenge sul canale youtube e TikTok dove pubblicavano appunto quelle che loro ritenevano imprese. La famiglia Proietti invece è descritta dalle foto condivise da mamma Elena, 28 anni, su Facebook: i suoi bambini felici, fino a ieri pomeriggio. Poi tutto è cambiato drammaticamente.