CHENGDU (CINA) (ITALPRESS) – Grande Italia a Chengdu nella quarta giornata delle Universiadi con le prime due prove a squadre che regalano gioie alla spedizione. Medaglia d’oro per la formazione di sciabola maschile composta da Alberto Arpino, Dario Cavaliere, Giacomo Mignuzzi e Leonardo Dreossi, argento per la spada femminile con Alessandra Bozza, Sara Maria Kowalczyk, Roberta Marzani e Gaia Traditi. Il bottino azzurro sale così a 5 medaglie con due ori e tre argenti. Stupenda vittoria per la squadra degli sciabolatori. Gli azzurri, con il maestro Fabio Di Lauro dello staff del CT Nicola Zanotti a seguirli da fondo pedana, hanno iniziato la loro prova con il successo sull’Azerbaijan per 45-31. Ancora una vittoria ampia per l’Italia nei quarti di finale contro la Polonia con il punteggio di 45-30. Alberto Arpino, Dario Cavaliere, Leonardo Dreossi e Giacomo Mignuzzi hanno poi battuto in semifinale il Kazakhistan 45-26 regalandosi la possibilità di giocarsi l’oro. Nel match decisivo, gli azzurri hanno trovato sulla loro strada la Corea del Sud che aveva conquistato il titolo a Napoli nel 2019. Frazione dopo frazione l’Italia ha creato un solco che ha permesso alla nostra squadra di essere in vantaggio fin dalla sesta frazione per chiudere con il 45-38 e salire sul gradino più alto del podio.
Splendida anche la medaglia d’argento della squadra di spada femminile. Il quartetto composto da Alessandra Bozza, Sara Maria Kowalczyk, Roberta Marzani e Gaia Traditi ha iniziato la propria gara nel turno da 16 con la vittoria contro l’Australia per 45-27. Nei quarti di finale l’Italia ha superato agilmente l’Ucraina con il punteggio di 45-23 raggiungendo così il match che avrebbe dato la matematica certezza di una medaglia. Le ragazze, seguite a fondo pedana dal maestro Massimo Germano Zenga dello staff del CT Dario Chiadò, in semifinale hanno avuto la meglio sul Giappone allungando nei match finali e chiudendo sul 45-40. Nell’assalto per l’oro le azzurre sono uscite sconfitte contro le padrone di casa della Cina che, dopo 9 frazioni molto equilibrate, hanno conquistato il titolo per 34-28. Comunque, una grandissima prova per le ragazze che conquistano così la seconda medaglia d’argento per la spada dopo quella individuale di Sara Maria Kowalczyk confermando il risultato dell’ultima edizione di Napoli del 2019.
Nella notte italiana altre due prove a squadre. Alle 4.50 inizierà la prova del quartetto azzurro della spada maschile.
L’Italia, con Filippo Armaleo, Giulio Gaetani, Simone Mencarelli e Giacomo Paolini, entra in gara nel tabellone da 16 dove affronterà la vincente tra il Kazakhistan e Hong Kong. L’Italia del fioretto femminile salirà in pedana dai quarti di finale. L’oro individuale Serena Rossini, l’argento Elena Tangherlini, Giulia Amore ed Anna Cristino saliranno in pedana dalle 5.50 contro la vincente della sfida tra Polonia e Ungheria.
Per il team italiano, guidato dal Capodelegazione Andrea Cipressa, tanta voglia di continuare al meglio questa brillante edizione delle Universiadi cinese.
– foto Ufficio Stampa Federscherma –
(ITALPRESS).