LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Le Nazioni Unite hanno chiesto la fine immediata delle espulsioni di migranti, rifugiati e richiedenti asilo dalla Tunisia verso i confini con la Libia e l’Algeria. “Siamo profondamente preoccupati per l’espulsione di migranti, rifugiati e richiedenti asilo dalla Tunisia ai confini con la Libia e anche con l’Algeria”, ha dichiarato il vice portavoce delle Nazioni Unite presso la sede delle Nazioni Unite a New York. “Diversi sono morti al confine con la Libia e centinaia, tra cui donne incinte e bambini, sarebbero rimasti bloccati in condizioni estremamente disastrose con scarso accesso a cibo e acqua. Tutti i rifugiati e i richiedenti asilo devono essere protetti e trattati con dignità e nel pieno rispetto dei loro diritti umani, indipendentemente dal loro status, e in conformità con il diritto internazionale sui diritti umani e sui rifugiati”, ha aggiunto. Nel frattempo, secondo il ministero dell’Interno libico, le guardie di frontiera hanno trovato i corpi di sei migranti nel deserto. La notizia arriva solo una settimana dopo che un video circolato online mostrava una guardia di frontiera libica che dava acqua a migranti che erano stati lasciati in mezzo al deserto. La polizia e l’esercito tunisino avrebbero radunato migranti principalmente nella città portuale di Sfax oer poi portarli al confine con l’Algeria e la Libia.
(ITALPRESS).
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