Chiudi
Notizie

‘Ulisse’, il primo marinaio di Pratt rivive (con il figlio Telemaco)

‘ulisse’,-il-primo-marinaio-di-pratt-rivive-(con-il-figlio-telemaco)

AGI – Uno si è calato nei mitologici panni del padre, l’altro ha dato voce alle emozioni del figlio, Ulisse e Telemaco rivivono in ‘Ulisse’, da oggi in libreria per Cong, la società che gestisce l’opera artistica di Hugo Pratt, attraverso la penna di Marco Steiner e di Fabrizio Paladini, entrambi vicini all’artista scomparso nel ‘95.

Dopo i quattro titoli dedicati a Corto Maltese, il nuovo libro (128 pagine a colori, 19,50 euro) punta la rotta su un altro magico marinaio dell’universo di Pratt, propedeutico in qualche modo al suo personaggio simbolo, ridando vita e rielaborando le tavole sul protagonista dell’ ‘Odissea’ che Hugo Pratt realizzò nel lontano 1963 per il ‘Corriere dei Piccoli’, quattro anni prima della nascita del suo personaggio più celebre, con i testi di Franca Ongaro Basaglia .

“Nei primi anni Sessanta sul ‘Corriere dei Piccoli’ Pratt, padre della letteratura disegnata, si dedicava alle storie dei grandi personaggi dei classici, come Ercole e appunto Ulisse e qualche anno dopo a Genova, dove diede vita a Corto Maltese – spiega all’Agi Paladini, la cui penna dà voce a Telemaco – Ci è sembrato importante far riscoprire quelle  tavole anche nelle loro connotazione di prologo a quelle dedicate a Corto Maltese, dal punto di vista delle affinità espressive ed emotive ma anche in quello delle descrizioni navali”.

Ne è nato una sorta di ‘Father and son’ alla Cat Stevens portato su pagina, con l’eroe del viaggio, della navigazione, dell’inganno e del ritorno raccontata a due voci, quella di Ulisse e quella del figlio che rivendica la sua centralità (“questa è anche la mia storia – è il suo incipit – mio padre non l’ho mai conosciuto, è partito per la guerra che ero ancora piccolo, se scavo nei ricordi non sono in grado nemmeno di tratteggiare il suo viso, di che colore ha gli occhi?).

Le loro rispettive emozioni e debolezze,  continua Paladini, “fanno sembrare Ulisse e Telemaco un po’ meno eroi e un po’ più uomini”. I magici disegni di Hugo Pratt  sono stati ricolorati e impaginati da Patrizia Zanotti, non  più piatti e chiusi negli schemi della pagina di giornale, ma che con le tecniche contemporanee danno vita anche gli schizzi d’acqua dei sassi che Polifemo getta in mare. E’ la modernizzazione di un classico che, spiega Paladini, passa anche attraverso il percorso di vita di un personaggio che è da sempre simbolo di libertà ma anche di potere e di inganno.

Un viaggio nella vita, che punta a sottolineare il coté avventuriero di  Ulisse e Corto Maltese, ma anche a far riflettere sulle differenze tra i due: Ulisse è l’eroe mosso anche da un senso del dovere e dalla necessità del ritorno a casa, che non appartengono invece al marinaio nato dopo di lui. “Ulisse è il primo step del percorso prattiano verso la libertà”, chiarisce Paladini. Un romanzo di formazione illustrato dedicato ai giovani oltre che agli appassionati di Pratt che inizierà il suo tour italiano l’11 giugno da Palermo al festival ‘Una marina di libri’) e  punta a condurre il lettore in una narrazione inedita  tra un padre e un figlio, tra dèi adirati e fanciulle vendicative, tra ragione e sentimento, tra libertà e sopraffazione.

 

Redazione

Autore Redazione