AGI – Giallo di Ferragosto al largo della costa laziale: il cadavere di un uomo sulla quarantina è stato recuperato da una motovedetta della Guardia costiera sei miglia al largo di Fregene.
A dare l’allarme è stato un diportista che ha notato il corpo in acqua e ha chiamato il 1530, il numero per le emergenze in mare. Del caso è stato investito il Pm di turno di Civitavecchia che ha disposto il trasferimento del cadavere al cimitero romano del Verano, dove sarà eseguita l’autopsia da parte del medico legale.
L’uomo indossava pantaloni lunghi e una maglietta nera con il logo di una discoteca di Roma. Non aveva documenti addosso ma sul braccio aveva un grande tatuaggio che potrebbe essere utile per l’identificazione.