AGI – Sarà uno spareggio tra Spezia e Verona a decidere la terza retrocessione dopo quelle di Samp e Cremonese. I liguri sono stati infatti 2-1 all’Olimpico dalla Roma e gli scaligeri hanno ceduto 3-1 a San Siro con il Milan. Le due squadre restano quindi appaiate al terz’ultimo posto con 31 punti. Lo spareggio di dovrebbe tenere in campo neutro domenica 11 giugno ma la data è da confermare.
Milan-Verona
Il Milan chiude il proprio campionato battendo il Verona e costringendolo allo spareggio salvezza con lo Spezia, in virtù della contemporanea vittoria della Roma in un finale pazzo contro la formazione ligure. A San Siro finisce 3-1 grazie alla decisiva doppietta di Leao, dopo che Faraoni era riuscito a recuperare il momentaneo vantaggio di Giroud su rigore.
Le prime battute di gioco sono tutte a favore dei rossoneri, che iniziano a spaventare la retroguardia avversaria prima con Leao (deviato in corner) e poi con Messias che invece non inquadra lo specchio della porta. I padroni di casa producono gioco, ma solo nel recupero del primo tempo trovano l’episodio per sbloccare la gara: Ngonge stende in area Brahim Diaz, l’arbitro assegna il penalty e Giroud lo trasforma con freddezza nel gol dell’1-0 mandando i suoi avanti all’intervallo.
Nel frattempo dalla Capitale non arrivano buone notizie per la formazione scaligera, perché il pareggio che matura tra Roma e Spezia garantirebbe la salvezza ai liguri con un punto in più in classifica. I gialloblu però non mollano un centimetro e al 72′ trovano il pareggio con Faraoni, che da due centimetri mette dentro di testa su assist di Lazovic approfittando della dormita della difesa milanista.
Nel finale il destino del Verona rischia di scriverlo Leao, che con una doppietta permette ai rossoneri di andare sul 3-1, riportando momentaneamente la squadra di Zaffaroni in zona retrocessione. A Roma pero’ viene fischiato un rigore ai giallorossi e Dybala, oltre a riconsegnare il posto in Europa League ai giallorossi, riporta in parità Verona e Spezia, che si affronteranno nello spareggio per restare in Serie A.
Roma-Spezia
Un calcio di rigore di Dybala in extremis permette alla Roma di battere lo Spezia e assicurarsi un posto nella prossima Europa League. All’Olimpico finisce 2-1, con il decisivo penalty dell’argentino dopo il botta e risposta tra Nikolaou e Zalewski nella prima frazione di gioco.
Neanche sei minuti sul cronometro e arriva il primo colpo di scena, con la formazione ligure che a sorpresa passa in vantaggio con il colpo di testa sotto porta di Nikolaou, bravo a farsi trovare al posto giusto sul tiro sballato di Bourabia. I giallorossi non ci stanno e provano a rispondere al quarto d’ora con El Shaarawy, che calcia dai venti metri colpendo la parte alta della della traversa.
Il pareggio capitolino però arriva solo a ridosso dell’intervallo, quando da una situazione di palla inattiva Zalewski la mette in mezzo cercando la deviazione di qualche compagno, ma alla fine la palla s’insacca all’angolino senza che nessuno la tocchi. Nel primo quarto d’ora della ripresa la Roma crea due buone chances per il raddoppio, ma prima Pellegrini e poi Dybala mancano di poco lo specchio della porta.
Al 71′ prova a rispondere lo Spezia con Zurkowski, che fallisce incredibilmente da pochi passi il possibile nuovo vantaggio ospite su assist di Nzola. Nel finale il match si arricchisce di tensione dopo un presunto rigore non fischiato ai danni di Dybala, steso in area senza che arbitro e Var ravvisino gli estremi per un rigore all’apparenza solare.
Penalty che comunque viene assegnato ai giallorossi proprio in extremis per un fallo di Amian su El Shaarawy, con il difensore che rimedia anche il secondo giallo e quindi l’espulsione: dal dischetto Dybala non sbaglia e regala il 2-1 alla Roma che vale nuovamente un posto in Europa League.