Chiudi
Sport

X MARTEDI Affari d’oro anche fuori dal parquet. Magic Johnson è sempre più ricco

x-martedi-affari-d’oro-anche-fuori-dal-parquet.-magic-johnson-e-sempre-piu-ricco

AGI – Magico non solo sul parquet, ma negli affari. Uno dei più grandi campioni di basket, la leggenda dei Los Angeles Lakers Earvin “Magic” Johnson, è stato inserito per la prima volta nella classifica Forbes dei miliardari. Il suo patrimonio personale è arrivato a un miliardo e 200 milioni di dollari, grazie a una serie di partecipazioni azionarie e investimenti di successo nel mondo finanziario.

Tra questi l’acquisto nel 2015 del 60 per cento delle quote di una compagnia assicurativa con base in Iowa, la EquiTrust, che ha prodotto ricavi record, passando da un patrimonio di 16 miliardi a 26, con ricavi annui che superano i due miliardi e mezzo.

Johnson, 64 anni, che si è ritirato dalla Nba nel 1991 dopo essere risultato sieropositivo, ha mostrato l’abilità di investire in più settori: detiene anche una quota di minoranza dei Washington Commanders, franchigia della lega di football della Nfl, acquistata dal miliardario Josh Harris a maggio per sei miliardi di dollari.

NBA Hall of Famer Earvin ‘Magic’ Johnson is a billionaire, according to new reporting by Forbes.

He is now only the fourth professional athlete to reach the benchmark following a lucrative post-basketball career as an investor in professional sports teams, movie theaters,… pic.twitter.com/dc1JHddVg1

— Forbes (@Forbes)
October 30, 2023

Magic ha anche partecipazioni in altre squadre, incluse quella femminile di basket delle Los Angeles Sparks, i Los Angeles della Mls di calcio e i Dodgers nel baseball. Negli ultimi trent’anni la leggenda del basket ha lanciato una catena di cinema in collaborazione con Loews, un progetto con la particolarità di portare le nuove strutture in quartieri a maggioranza neri, da Los Angeles a Atlanta, da Houston a New York. Inoltre Johnson è diventato socio al cinquanta per cento con Starbucks in un progetto per la realizzazione di una serie di caffé all’aperto in quartieri popolati da minoranze, soprattutto afroamericani.

L’ex giocatore selezionato per dodici volte nella All-Star della Nba e vincitore di cinque titoli, ha anche una quota dello stabilimento di Washington Dc dove si imbottiglia la Pepsi. Adesso è il quarto atleta professionista a essere entrato nella speciale classifica: prima di lui erano riusciti altre due stelle del basket, Michael Jordan e LeBron James, e il golfista Tiger Woods. 

Redazione

Autore Redazione